Douglas Costa e la Juventus, stessa voglia di vincere

Non è stata una prima parte di stagione facile per Douglas Costa. Il brasiliano ha trovato non poche difficoltà nei suoi primi mesi di Juventus, ma nonostante questo, sta piano piano risalendo la china. E qualche rallentamento nel suo periodo di adattamento alla realtà bianconera ed a quella del calcio italiano in generale era da mettere in preventivo. “Ma ogni giorno riesco ad apprendere qualcosa che mi consente di sentirmi sempre migliore”, afferma alle telecamere di Sky Sport lo steso Douglas Costa. Il funambolico brasiliano è consapevole di trovarsi in una compagine di rango elevatissimo, ed il fatto di aver lasciato il Bayern Monaco, dove fino a due anni fa era stato tra i più importanti protagonisti dei successi del club bavarese, non ha rappresentato certo un passo indietro per la carriera: “Proprio no, la Juventus è una società che aspira alla vittoria della Champions League e che è allo stesso livello delle grandi d’Europa”.

Juventus, abbi fiducia in Douglas Costa

Non si tratta di frasi fatte e di parole di circostanza, ma di un qualcosa attestato dai fatti, come si evince dalle due finali di Champions League nel giro di due anni. Lì poi è mancato il saper compiere l’ultimo passo necessario per raggiungere un trionfo magnifico che manca da 21 anni oramai. Ma le sensazioni sono positive, ed anche nelle difficoltà ormai la Juventus sa come destreggiarsi. Ogni stagione comporta i suoi momenti difficili per poi concludersi con dei festeggiamenti, e la società vuole maturare la sua crescita affermandosi in maniera definitiva anche in ambito internazionale. E per riuscirci servono giocatori come Douglas Costa, che ha tecnica, esperienza e qualità ed al quale non manca niente per diventare un punto fisso della Juventus. Perché non bisogna ricordare che i calciatori provenienti dall’estero, almeno quelli nei confronti dei quali erano riposte tante aspettative, nella quasi totalità dei casi sono riusciti a sfondare in bianconero, presto o tardi. E Douglas Costa non vuole essere da meno.