La Juventus ha affrontato questo Natale forte delle ultime due vittorie consecutive in campionato contro Bologna e Roma. Davanti c’è il Napoli, a 1 punto di distanza, dietro un Inter che è scivolata al terzo posto. Prima di chiudere questo 2017 ci sarà il match in trasferta contro l’Hellas Verona, poi si penserà al calciomercato Juventus. Cominciano già a circolare i primi nomi per quello che attualmente è visto più come un mercato di scoperte future, più che di riparazione, ma per capire l’orientamento della società bianconera è opportuno analizzare le scelte fatte nella sessione invernale di mercato negli ultimi sei anni, quelli nei quali la Juventus ha sempre conquistato il titolo di Campione d’Italia.
La Juventus di Conte accoglie Marco Borriello in prestito dalla Roma per 0,5 milioni di euro. A Torino collezionò 13 presenze e 2 reti in campionato: la più importante fu quella del 25 aprile 2012, decisivo ai fini della vittoria bianconera contro il Cesena e determinante in chiave scudetto. In quello stesso anno arrivò anche il talismano Simone Padoin, prelevato dall’Atalanta per 5 milioni di euro. Il centrocampista rimase a Torino fino al 2015/16, tornando sempre utile ai bianconeri. Nel gennaio 2012 arrivò in prestito dal Siviglia per 1,5 milioni anche Martin Caceres. Il difensore uruguaiano rimase a difendere i colori bianconeri per le successive 3 stagioni.
Fu un mercato fallimentare quello dell’inverno 2013. Il francese Nicolas Anelka, arrivato a parametro zero, collezionò soltanto due presenze in campionato ed una in Champions League. Insieme a lui era arrivato anche Federico Peluso, in prestito dall’Atalanta per 1 milione di euro. Per lui qualche presenza in più, ma niente di rilevante.
Il colpo bianconero della sessione di mercato di Gennaio del 2014 fu Daniel Osvaldo, arrivato in prestito dal Southampton. L’attaccante italo-argentino fece registrare un solo gol con la maglia bianconera in campionato, ma fu una rete importantissima: quella segnata nella sfida-scudetto contro la sua ex squadra, la Roma.
Daniele Rugani e Francesco Cassata furono le new entry dell’inverno 2015. La Juventus acquistò per un totale di 5 milioni l’intero cartellino del difensore classe ‘94, ancora in bianconero. Non fu lo stesso per il centrocampista classe ’97, prelevato per 1,5 milioni ma mai impiegato dal club bianconero e attualmente in forze al Sassuolo.
L’acquisto bianconero del Gennaio 2016 fu Rolando Mandragora, centrocampista del ’97 preso dal Pescara per 6 milioni. Dopo una serie di infortuni, Mandragora ha fatto il suo esordio in bianconero il 23 aprile 2017 nella sfida contro il Genoa, club con il quale aveva esordito in Serie A. Lo scorso inverno ha visto anche due colpi messi a segno in vista del futuro: Riccardo Orsolini (’97), acquistato dall’Ascoli per 6 milioni e ceduto poi in estate in prestito biennale all’Atalanta, e Mattia Caldara (’94), preso proprio dal club bergamasco per 15 milioni.
Alessandra Curcio
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