Cobolli Gigli: “Questa Juve mi piace. Dybala va aiutato e tutelato”

 

Giovanni Cobolli Gigli © Getty Images

La Juventus è tornata ad allenarsi in vista dell’ultima sfida dell’anno contro il Verona. Intervistato ai microfoni di ‘CalcioHellas.it”, l’ex presidente Giovanni Cobolli Gigli è tornato a parlare dei bianconeri: “Sono soddisfatto del gioco attuale, il programma di Allegri di mandare in forma gradualmente la squadra si sta avverando. La difesa non prende gol da diverse partite, anche il potenziale è molto alto visti anche i giocatori in panchina”. Sul momento di Dybala: “Se Dybala è un atleta stanco, aiutiamolo al massimo e stiamogli vicino. Se invece inizia a non salutare l’allenatore dopo un gol o cose simili, allora facciamo altri ragionamenti: un ragazzo di 23/24 anni che guadagna 7 milioni di euro l’anno non deve perdere il senso delle misure, deve avere il senso della ragione. Se invece è in difficoltà stiamogli vicino per tutelarlo”.

Juventus, Cobolli Gigli presenta la sfida di Verona

L’ex patron della Juventus ha poi parlato della sfida con il Verona: “Lei sa meglio di me che le partite di calcio sono imprevedibili. Tenendo conto del calcolo delle probabilità, la Juventus ha una maggiore potenzialità. Il Verona viene da un momento di difficoltà, certo una bella partita contro il Milan ma purtroppo a Udine non è andata bene. Se dovessi, da persona che segue il calcio e non da tifoso, attribuire delle probabilità direi che la Juve ha un 70% di possibilità di passare a Verona. Certo, nel 30% del Verona può succedere di tutto”. Un commento, infine, sul VAR: “Io sono favorevole al VAR, però richiede interruzioni di qualche minuto. Serve che i tecnici siano più veloci. Le spiego perché sono favorevole: negli anni passati esisteva una tesi, non del tutto giusto secondo me, che la Juventus fosse favorita, quindi usiamo il VAR. Questo strumento è oggettivo, quindi le lamentele che si sentivano negli anni scorsi potrebbero ridursi”.

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