A due giorni di distanza dalla sfida contro i suoi ex compagni, l’attaccante di proprietà della Juventus in prestito al Verona Moise Kean ha presentato il match del ‘Bentegodi’. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di ‘Tuttosport’: “Sarà sicuramente emozionante, ma la affronterò come se di fronte avessi il Milan: nei miei pensieri c’è solo il Verona, ora. Mi ha già scritto Sturaro, sarà bello riabbracciare lui e tutti gli altri. Se segno alla Juventus non esulto”. Il classe 2000 ha poi parlato del rapporto con Massimiliano Allegri: “Con me è sempre stato duro, ma per il mio bene: ha visto tanti talenti bruciarsi e ha voluto evitare che mi potessi montare la testa. Lo ringrazierò sempre. Cosa sogno? Un gol di testa in finale di Champions contro una squadra spagnola”.
Juventus, Kean pensa solo al Verona
L’attaccante sogna di scambiare la maglia con Buffon, che non sarà però a disposizione di Allegri: “Mi piacerebbe scambiarla con Marchisio o Buffon, anche se ho letto che Gigi forse non recupererà. Con me è sempre speciale, mi ha soprannominato cucciolo e mi ha trattato come un figlio lo scorso anno. Per la differenza di età potrei esserlo davvero. È talmente alla mano che finisco per dargli del tu anche io”. Una battuta, infine, sui consigli del suo procuratore, Mino Raiola: “Mino mi dice sempre di giocare il mio calcio e di prendere esempio da un campione come Ibrahimovic. Ci ha fatto conoscere, andiamo molto d’accordo Zlatan e io. Di Ibra vorrei avere la serietà nel lavoro e la cattiveria”.