Massimiliano Allegri continua a trasformare la sua Juventus. E la squadra continua a vincere. Dopo un avvio di stagione molto titubante, passato ad amalgamare vecchie e nuove leve, ora i bianconeri sembrano aver raggiunto un equilibrio di successo e a confermarlo c’è la serie di vittorie che la Juventus sta portando a casa. 10 risultati utili consecutivi: una striscia di rinnovata determinazione cominciata dopo la sconfitta in campionato ad opera della Sampdoria. Da quel 19 Novembre scorso, la squadra pluricampione d’Italia ha collezionato solo due pareggi (contro Barcellona in Champions League e Inter in Serie A) e otto vittorie. La chiave del successo di questa Juventus sta anche nelle scelte di mister Allegri che continua a muovere come pedine i grandi talenti che ha a disposizione. L’ultimo cambio tattico è andato in scena ierisera all’Allianz Stadium e ha permesso ai bianconeri di imporsi per 2 a 0 sul Torino.
Juventus-Torino: la chiave tattica
Allegri ha sviluppato un modulo cangiante, capace di adattarsi ad imprevisti ed avversari. Ieri, con Dybala e Mandzukic centrali, e un Douglas Costa più arretrato che partiva da destra, il 4-3-3 di partenza è diventato un 4-4-2. Durante le fasi di possesso, la Juventus si è poi disposta in maniera differente: un 2-5-3 con Rugani e Chiellini in difesa e Sturaro e Asamoah quasi amalgamati alla linea di centrocampo. L’atteggiamento molto offensivo dei terzini bianconeri ha scatenato una vera e propria reazione a catena che ha costretto prima gli esterni alti del Torino ad arretrare e poi ha permesso a Pjanic di manovrare liberamente dalla cabina di regia senza grosse pressioni dei granata. Bloccate le mosse di Mihajilovic, i bianconeri hanno dominato la partita sul piano tecnico e tattico. Passare rapidamente da panettone e spumante alla conquista della semifinale di Coppa Italia? La Juventus ha risposto che sì, si può.
Alessandra Curcio
