“Giù le mani da Mandzukic“, l’urlo forte dei tifosi bianconeri spera di arrivare fino in Cina per far capire agli investitori orientali che l’idolo del popolo della Juventus non si tocca. La curva bianconera ha già palesato più volte il suo amore per il calciatore croato, che non si risparmia mai, né fisicamente, né psicologicamente. Senza sorriso, ma con tanta grinta, Mandzukic è riuscito a conquistare tutti, dentro e fuori dal campo. Arrivato nel 2015 dall’Atletico Madrid, SuperMario ha saputo trascinare la squadra fin da subito, con quel carattere spesso indecifrabile, ma tremendamente determinato. Fin dalla prima uscita ufficiale, in Supercoppa contro la Lazio, questo ragazzone mai stanco ha fatto breccia nel cuore della Juventus. Come in ogni storia d’amore che si rispetti tutto comincia con un bacio: la splendida rete con cui l’attaccante croato firmò il suo esordio in maglia bianconera.
La Cina prova ad ingolosire Mandzukic, ma lui e i tifosi non ci stanno
Leader per natura, roccioso per costituzione, Mandzukic possiede il carattere giusto per incarnare al meglio lo spirito bianconero del “Fino alla fine”. L’intero popolo bianconero è concorde nell’inserirlo tra i giocatori intoccabili, invendibili, quelli a cui la Juventus non dovrebbe rinunciare mai. In Europa il suo apporto è fondamentale, nel campionato italiano arriva a sbloccare le situazioni più ingarbugliate. Indomabile, resistente, energico e tecnico allo stesso tempo. Lo sanno bene i cinesi che gli hanno offerto recentemente il triplo dell’ingaggio per portarlo via da Torino. Ha risposto la Juventus, ha risposto lui, hanno risposto i rifosi: Mario Mandzukic è e resterà bianconero.
Alessandra Curcio
