Intervistata ai microfoni di ‘Tuttosport’, l’attaccante della Juventus Women Barbara Bonansea ha parlato della sua nuova avventura in bianconero: “La Juve è la squadra del mio cuore. Per me giocare la Champions con la Juventus, se succederà, sarà qualcosa di speciale, di unico. Se le ragazze la vincessero prima dei ragazzi? Bella domanda, però è un cammino lungo: per arrivare ai livelli di Wolfsburg e Lione serviranno anni”. Il sogno nel cassetto, dunque, è la Champions League: “Vincerla con la Juventus sarebbe il massimo. Ma per questo bisogna andare oltre il 2018. E poi vorrei togliermi qualche grande soddisfazione in Nazionale. Vogliamo qualificarci per il Mondiale, siamo a metà strada. Io ci credo, anche se non è facile”.
Juventus Women, la carica di Barbara Bonansea
La classe 1991 ha poi parlato dei suoi inizi: “Ho iniziato a 5 anni e non riesco a immaginarmi non calciatrice. Ho praticato per qualche mese danza quando ero piccola, mi piace la pallavolo, ma il mio cuore batte per il calcio. Mi sono ispirata a Pippo Inzaghi. Quando ero bambina il suo trasferimento al Milan fu un vero e proprio trauma. Il mio esempio è invece stato Melania Gabbiadini, che è un simbolo del calcio femminile e un esempio fatto di poche parole e tanti fatti, sul campo”. La squadra di coach Guarino sta dominando il campionato. L’ex Brescia ha fissato gli obiettivi stagionali: “Scudetto? Beh quella parola non si può dire, però lascio intendere. L’obiettivo concreto comunque è qualificarsi in Champions”.