Mai come in questa stagione la lotta scudetto propone una sfida tra filosofie di gioco così diverse. Alla spettacolarità del Napoli di Maurizio Sarri è infatti opposto il cinismo e la capacità di adattamento alla diverse situazioni di gioco della Juventus di Massimiliano Allegri. Parlando delle differenze tra i due tecnici, l’allenatore dello Jiangsu Suning Fabio Capello ha sottolineato l’importanza di poter contare su un passato da calciatore professionista. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Sotto l’aspetto del cambiamento tattico durante la partita noi ex calciatori, come me e Allegri, diamo qualcosa in più. Sacchi e Sarri sono stati due innovatori, ovviamente in modo diverso. Come insegnanti di calcio non si può dire nulla. Hanno lasciato un segno a livello nazionale e mondiale trasmettendo un calcio divertente, ma credo che dal punto di vista tattico, della lettura delle partite in corso d’opera, chi ha giocato abbia una marcia in più”.
Juventus, Capello promuove Emre Can
L’ex allenatore bianconero ha poi aggiunto: “Io penso che anche andare in porta con tre passaggi possa essere considerata una forma di calcio spettacolare come quella del possesso palla”. La Juventus è sempre più vicina a Emre Can. Anche Capello ha promosso quello che potrebbe essere il primo acquisto bianconero del 2018: “Credo che sia un grande giocatore di qualità e quantità. La Juventus non sbaglia a prenderlo”. Infine, il tecnico ha commento la recente battaglia verbale tra Antonio Conte e Josè Mourinho: “Credo che Conte non avesse capito con chi aveva a che fare. Avrebbe dovuto dire che è la maglia del Chelsea a far agitare gli allenatori. Sono entrambi fuori controllo e non pensavo si potesse arrivare a tanto. Mourinho è bravo in tutte le situazioni dialettiche. Può darsi che anche questa volta voglia distogliere le attenzioni dalla propria squadra”.