Laudrup: “Dybala non è come Messi. Questo paragone non gli fa bene”

 

Michael Laudrup (getty images)

La Juventus dovrà fare a meno di Paulo Dybala per qualche tempo. L’attaccante argentino, infortunatosi nell’ultima sfida di campionato con il Cagliari, ne avrà per almeno 30/40 giorni. La doppietta di Verona aveva ridato linfa alla ‘Joya’, ma questo nuovo stop rischia di complicare ulteriormente la stagione dell’ex Palermo. Dalla serie di partite consecutive in panchina fino alla difficile convivenza in Nazionale con Messi, il classe 1993 ha finora vissuto una stagione piuttosto altalenante. Intervistato ai microfoni di ‘Omnisport’, l’ex attaccante della Juventus Michael Laudrup ha espresso il proprio giudizio su Dybala: “È un talento ma purtroppo per lui è argentino. È un altro giocatore che la gente vede come un nuovo Messi. E invece no, ora non c’è un nuovo Messi”.

Juventus, il giudizio di Laudrup su Dybala

Laudrup è insomma chiaro: il paragone Messi-Dybala non sta né in cielo né in terra. Anzi, questo accostamento rischia di condizionare le prestazioni della stella della Juventus: “Io non vedrò un nuovo Messi in vita mia. Un giocatore del genere non nasce ogni 10 o 15 anni. Forse dovremo attendere 25, 30 o addirittura 50 anni per vederne uno simile. Dybala gli assomiglia. Argentino, mancino, non troppo alto, dalle belle movenze. Ma non penso che queste caratteristiche siano abbastanza per poterlo paragonare a Messi. Questo paragone non gli fa bene. Ha talento ma non è Messi”. Anche Massimiliano Allegri, d’altronde, aveva voluto liberare l’argentino da questo scomodo paragone: “Messi e Dybala sono due giocatori dalle caratteristiche fisiche diverse. Messi è un giocatore esplosivo, Dybala è un giocatore aerobico. Per questo motivo quello che può fare uno, l’altro non può farlo perché sono due robe completamente differenti”.

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