Juventus, cambio generazionale in vista: a giugno squadra nuova

Esultanza Juventus © Getty Images

Sono tempi duri per i tifosi della Juventus. Non perché manchino trofei, sia chiaro, ma perché nell’aria aleggia qualcosa che potrebbe travolgere la tranquillità che ha sempre caratterizzato l’ambiente bianconero. Chi lo avrebbe mai immaginato un futuro lontano dal club per idoli assoluti come Buffon e Marchisio, ad esempio. Eppure proprio queste due storiche bandiere della squadra, protagonisti dell’incredibile serie di scudetti vinti consecutivamente negli ultimi anni e non solo, potrebbero dire addio a fine stagione. E poi ci sono Lichtsteiner e Khedira che hanno rafforzato due reparti cardine della squadra: la fascia destra di difesa e il centrocampo. Non è nuova la Juventus a stravolgimenti di questo genere: due anni e mezzo fa andarono via Pirlo, Vidal e Tevez, poi toccò a Pogba e Morata, e in ultimo Bonucci. Quel gruppo vincente è stato sostituito a poco a poco con un altro gruppo altrettanto vincente, ma ora la situazione è diversa: a dire addio alla Juve potrebbero essere calciatori che hanno legato il proprio nome alla storia del club in modo indissolubile.

Juventus, in estate via i ‘vecchi’ per dare spazio ai giovani

L’età però comincia a far sentire il suo richiamo, e anche una squadra di campioni come la Juve ha bisogno di fare un’operazione-svecchiamento per rinvigorire l’ambiente. I continui infortuni di Marchisio e Khedira hanno spinto la dirigenza a guardarsi intorno sul mercato. Poi il ritiro probabile di Buffon, e Lichtsteiner che lascerà la squadra: inutile negarlo, la società bianconera tramite il prossimo calciomercato Juventus ha bisogno di ringiovanirsi. Fuori i ‘vecchi’, anche se a malincuore, e dentro i giovani. Per il centrocampo il futuro potrebbe essere affidato a Emre Can e uno tra Torreira e Praet. Invece sulla fascia destra, se non si dovesse puntare Pol Lirola dal Sassuolo, ci si potrebbe affidare a Matteo Darmian del Manchester United. In porta, infine, il posto di Buffon potrebbe essere preso da Mattia Perin. La formazione del futuro bianconero vedrebbe notevolmente calare l’età media, con l’innesto di calciatori tutti tra i 21 e i 25 anni. La Juve non mette i manifesti, ma di fatto il cambio generazionale potrebbe già essere in corso.

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