L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Premium Sport’. Il dirigente bianconero ha parlato del futuro di Buffon, del momento di Mandzukic e Higuain e si è poi soffermato anche su alcuni profili finiti nell’ottica calciomercato Juventus.
Il futuro di Buffon e le valutazioni su Mandzukic e Higuain
Marotta si è cosi espresso in merito all’idea di Buffon di dire addio a fine stagione: “E’ giusto che faccia un’ampia riflessione con tranquillità, importante che sia in gruppo per un apporto determinante, guardiamo all’oggi. Mandzukic redo che sia importante come altri, ma ha caratteristiche diverse dagli altri, giocatore moderno, agonisticamente da molto, merita un plauso. Higuain è un giocatore che va valutato a 360 gradi, anche se gli attaccanti si valutano con i gol, si mette a disposizione dei compagni, una valutazione positiva. Dall’attaccante si cerca il gol. Le sue prestazioni sono estremamente positive”.
Da Politano all’affare Pellegri sfumato
Marotta ha poi parlato del pressing per Politano e dei nomi di Darmian e Carrasco accostati alla Juve: “Abbiamo fatto un sondaggio preventivo per Politano, perché ci sono dei dubbi su Cuadrado che spero possano sciogliersi in settimana. Non entro nelle decisioni del Sassuolo per un’eventuale cessione, è un giocatore importante. Ne apprezzo le qualità, ma non ci interessa un affondo, abbiamo giocatori importanti. Carrasco ipotesi fantasiosa, ma mai trattato. Per Darmian vale il discorso di prima, non necessitiamo rinforzi, quello di giugno è prematuro, siamo concentrati sul presente. Sondaggi magari sì, ma trattative no. A gennaio credo non arrivi nessuno. Abbiamo fatto con Pellegri un accordo verbale e morale e di fronte un rilancio unico del Monaco li abbiamo svincolati, denaro fresco che arriva, un rammarico di un talento che va all’estero”. Infine sulla lite con Lotito ha dichiarato: “Mi fa piacere il dibattito acceso e con posizioni contrastanti, ma al di là dell’acceso confronto dialettico, lungi da me il contatto fisico”.
