Mancano ormai poche ore al fischio d’inizio di Atalanta–Juventus, prima delle due sfide di semifinale di Coppa Italia. I bianconeri si giocheranno l’accesso a quella che sarebbe la quarta finale consecutiva, finale che, dalle parti di Bergamo, manca dal 1996. Tra i protagonisti della sfida vi sarà senza dubbio Bryan Cristante, centrocampista classe 1995 finito nel mirino di Marotta e Paratici. L’ex Milan, in un’intervista rilasciata ai microfoni del ‘Corriere della Sera’, ha parlato del suo futuro rivelando: “Tanti grandi club su di me tra cui la Juventus? Non so. La mia estate di mercato dipenderà dai prossimi cinque mesi con l’Atalanta. Ma non escludo la Premier League un giorno: mi piace e mi pare adatta alle mie qualità tecniche e fisiche”.
Juventus, occhi puntati su Cristante
Il 22enne ha poi dichiarato: “Per ora penso ad andare in campo e a lavorare come sempre. Poi chissà”. Sull’addio al Milan: “Lo ho accettato volentieri: al Benfica è stata una grande esperienza. Fuori casa a 18 anni non hai scelta: devi svegliarti, disporti a imparare culture diverse in campo e fuori. In Portogallo sembra che vadano lenti, invece è un calcio molto intenso e fisico. Mi ha fatto bene. Dopo il ritorno in Italia all’improvviso divento un brocco, poi per fortuna è arrivata l’Atalanta”. Parlando delle sue caratteristiche, Cristante ha infine commentato l’inserimento nell’Atalanta di Gasperini: “Ero un falso lento, ma era un’impressione, appunto: l’inserimento è sempre stata una mia caratteristica, solo che non me lo chiedevano come fa Gasperini adesso”. Nel frattempo la Juventus continua a tenere d’occhio il giovane talento nerazzurro che, nella prossima sessione di calciomercato, potrebbe seguire le orme di Caldara e Spinazzola, diretti a Torino per vestire bianconero.