Giorgio Chiellini ha parlato oggi ai microfoni di Sky Sport, dopo il successo di Coppa Italia contro l’Atalanta: “Quella di Bergamo è stata una vittoria importante, in un campo difficile dove nelle ultime sfide abbiamo faticato. L’Atalanta è una grande realtà del calcio italiano e, da quest’anno, anche europeo. Sapevamo che sarebbe stata una sfida complicata e l’abbiamo approcciata nel modo giusto. Nel primo tempo, paradossalmente, meritavamo qualcosa in più nonostante il rigore parato da Buffon, perché abbiamo creato tante occasioni. È chiaro che qualcosa poi devi concedere, e infatti negli ultimi minuti loro hanno provato l’arrembaggio e noi abbiamo rischiato qualcosa. Però credo che dobbiamo essere contenti della prestazione, oltre che del risultato”.
Il centrale della Juventus ha proseguito sulla svolta della stagione dopo il KO contro la Samp: “A Genova è successo qualcosa di simile all’anno precedente, perché dopo quel periodo negativo siamo ripartiti con un buon filotto. Quello è stato un punto di svolta importante per la nostra stagione, abbiamo ritrovato il piacere di sacrificarci, aiutarci l’uno con l’altro e difendere tutti insieme. Così, grazie alla grande qualità dei nostri giocatori, possiamo portare a casa le partite. Non è un caso che adesso vinciamo subendo pochissimi gol. Allegri ce lo dice sempre: nel 99% dei casi vince la miglior difesa“.
Juventus, parla Chiellini
Chiellini ha continuato su lotta scudetto e Champions: “Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, con la squadra di Sarri sarà una bella lotta. C’è grande rispetto, siamo consapevoli che lo scudetto si deciderà ad aprile o a maggio. Siamo a un punto di distanza, staccate dalle altre, e sarà ancora più bello giocarsela contro un avversario che non si ferma mai. E poi, a 5 giornate dalle fine, ci sarà un bell’appuntamento a Torino. Agli ottavi di Champions sono arrivate tutte le più forti. Abbiamo voglia di confrontarci ancora con questi palcoscenici per alzare ulteriormente l’asticella, per noi, per la società e i tifosi. Basti pensare a Juve-Barcellona della scorsa stagione, che non valeva per il girone ma che aveva creato”.
Su Buffon: “La forza di Gigi è sempre stata la sua grande serenità. Ha il potere di fermare il tempo, si pensi a come era 5 o 6 anni fa. Dopo i 30 anni e dopo l’infortunio in Sudafrica si è rimesso in discussione, cambiando vita e abitudini. In questo modo è riuscito ad allungare la carriera. Il futuro? Adesso deve stare sereno, sarà lui a prendere la decisione migliore. Poi in campo può giocare tanti altri anni. Anzi, c’è il rischio che io smetta prima di lui!“.
Infine il centrale della Juventus parla di rinnovo: “Chiuderemo a breve. Nei prossimi mesi ci metteremo d’accordo con la società”.