West Ham nell’occhio del ciclone: “No ai giocatori africani”, sospeso un dirigente

West Ham-Juventus (Photo by Arfa Griffiths/West Ham United via Getty Images)

Il West Ham, squadra dove militano l’ex difensore della Juventus, Angelo Ogbonna, è finito nell’occhio del ciclone per quanto avvenuto a causa di un suo dirigente sportivo. Si tratta di Tony Henry, che riveste il ruolo di capo osservatore e di responsabile del calciomercato del club di Londra.Henry ha ordinato di non comprare giocatori di nazionalità africana nella sessione di mercato di gennaio finita proprio ieri. E questo perché “con loro si vengono a creare soltanto problemi”, come si legge in delle email mandate a colleghi e collaboratori. “Inoltre gli atleti africani creano inconvenienti spesse volte fuori dal campo e mostrano una scarsa propensione a sapersi adattare al calcio inglese”. Queste motivazioni si leggono in particolare in un messaggio di posta elettronica inoltrato per respingere la proposta di tesserare un giocatore camerunense. Henry ha motivato il suo no affermando che non era abbastanza forte per il West Ham, inoltre “non desideriamo degli africani in rosa”.

West Ham, il club smentisce il dirigente: “Gli africani e non solo sono i benvenuti”

Tony Henry a sua difesa dice solo di aver seguito le direttive del West Ham. Il suo agire non ha alcun fondamento razzista ed è stato motivato soltanto da motivazioni comportamentali e di ambientamento. Ma i vertici societari dicono che le cose non stanno così negano tutto. Il dirigente è stato sospeso, ed è stata aperta una inchiesta interna. “Il West Ham non tollera alcun tipo di discriminazione e ha agito rapidamente per la gravità delle parole – si legge in un comunicato ufficiale pubblicato nelle scorse ore dal West Ham – nella nostra famiglia, indipendentemente da sesso, età, razza, religione e orientamento sessuale, tutti sono benvenuti e ben accolti. Il club non farà ulteriori commenti fino a quando l’inchiesta non sarà conclusa”.

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