Mattia Caldara sarà uno dei volti nuovi della Juventus 2018/2019. Intervistato ai microfoni di ‘Radio Rai 1′, il difensore dell’Atalanta ha parlato del grande salto che lo attende in estate: “Devo andare a Torino con la consapevolezza che devo migliorare e cercare di copiare da giocatori come Barzagli e Chiellini che hanno fatto e stanno facendo la storia della Nazionale. Ci vorrà un po’ di tempo per adeguarmi, anche a livello mentale, ma sono molto determinato e spero di adattarmi il prima possibile per aiutare la Juve a fare sempre bene. So quanto sarà dura e difficile ma devo rimanere sereno e intraprendere questo percorso con la giusta determinazione”.
Juventus, Caldara sulle orme di Scirea
Prima, però, c’è una stagione ricca di sfide stimolanti da vivere con l’Atalanta. Nonostante la sconfitta per 1-0 nell’andata della semifinale di Coppa Italia, il classe 1994 crede ancora nella qualificazione ai danni della Juventus: “Il mister ci dice che dobbiamo scendere sempre in campo per vincere. Certo, vincere a Torino non è mai semplice, ma andremo lì a giocarcela”. Infine, Caldara ha commentato il paragone con Gaetano Scirea, la leggenda bianconera cresciuta nell’Atalanta: “Ovviamente ne vado orgoglioso, ma lui è un mostro sacro del calcio italiano e spero di fare almeno la metà di quello che ha fatto lui in carriera. Sono davvero orgoglioso di essere paragonato a lui. Il mio grande idolo è Nesta: adoravo la sua eleganza. Non mi vedo chiaramente al suo livello, ma cerco di lavorare ogni giorno per migliorarmi”.