Ottavio Bianchi carica il Napoli: “È l’anno buono, ma la Juve è il top. Dybala l’unico a fare la differenza”

Ottavio Bianchi © Getty Images

Prosegue senza esclusione di colpi la lotta scudetto tra Juventus e Napoli. Uno scudetto che nella città partenopea manca dai tempi di Maradona. Intervistato ai microfoni di ‘Radio Onda Libera’, Ottavio Bianchi, l’allenatore che guidò il club azzurro al suo primo titolo nazionale nel 1986-87, ha parlato delle chance della squadra di Sarri: “Penso che sia l’anno buono. Sta dimostrando di poter arrivare lontano con il gioco e la consapevolezza. È diventato poco frivolo e molto concreto, superando così un punto debole che aveva. È consapevole di essere una grande squadra, che fuori dalla Champions e dalla Coppa Italia può concentrarsi su questo obiettivo”.

Juventus, Bianchi elogia Dybala

L’ex tecnico ha poi espresso parole di elogio nei confronti della stella della Juventus Paulo Dybala: “In Italia soltanto lui fa la differenza. È stato preso in Argentina e qui è maturato molto. Lui potrebbe giocare in qualunque campionato e con le squadre migliori”. Sul cammino europeo del club bianconero: “Si è avvicinata parecchio alle big d’Europa. È l’unica società italiana al livello delle migliori del mondo. La Juventus ha tutto, organizzazione e stadio sono fattori che incidono. Con il passare degli anni si è ridotta la differenza dalle altre, anche perché c’è un calo nei giocatori storici di altri club”. Infine, Bianchi definisce la Serie A “un campionato di quarta fascia rispetto a Liga, Premier e Bundesliga. Ci sono troppe squadre e troppi stranieri non all’altezza. La bellezza una volta era anche che le prime potevano perdere con le ultime, adesso non è più così. Benevento-Napoli ha mostrato un epilogo scontato fin dalle prime battute. La forbice si è allargata troppo”.

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