Archiviata la roboante vittoria contro il Sassuolo, la Juventus è tornata al lavoro in vista dell’anticipo della 24esima giornata di Serie A e della delicata trasferta di Firenze. Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di Matuidi, mentre potrebbe recuperare Douglas Costa. Nella Fiorentina di Pioli brilla invece la stella di Federico Chiesa. Il classe 1997, che nella scorsa stagione ha esordito in Serie A allo ‘Stadium’ proprio contro la Juventus, è senza dubbio il simbolo del nuovo corso viola. Intervenuto a margine della consegna del premio ‘Top Player’, il giovane talento viola ha parlato della sfida di venerdì prossimo: “Lo scorso anno sono andato vicino al gol, ci riproverò venerdì”.
Juventus, la carica di Chiesa
Il 20enne è consapevole dell’importanza della partita, una delle più sentite dalla tifoseria viola: “Ma l’importante sarà fare una grande prestazione sapendo che nel calcio non c’è niente di impossibile. Vogliamo dare una grande gioia a Firenze. Anche quando giocavo in Primavera quella contro la Juventus era una gara molto sentita”. Chiesa che ritroverà uno dei suoi amici ed ex compagni Bernardeschi, finito in bianconero al termine di una delle trattative più discusse dell’estate. Anche il suo nome è stato più volte accostato alla Juventus, ma il recente rinnovo con la società viola e le sue dichiarazioni testimoniano il rapporto che lo lega alla Fiorentina. Testa, dunque, alla sfida con i bianconeri: “I corteggiamenti, in Italia e all’estero, sono uno stimolo per migliorarmi. Ma io penso alla Fiorentina e soprattutto alla partita di venerdì”.
