Leandro Fernandes, centrocampista classe 1999, è uno degli ultimi colpi in prospettiva futura messi a segno della Juventus. Proveniente dal vivaio del PSV Eindhoven, il giovane talento olandese si è già aggregato alla Primavera bianconera in attesa del grande salto. Intervistato ai microfoni di ‘Tuttosport’, Gianluca Scamacca, ex compagno di squadra di Fernandes nelle giovanili del PSV, ha parlato del trasferimento del 18enne: “Mi ha chiamato 2-3 giorni fa, dopo la chiusura del trasferimento alla Juventus. Era molto felice, mi ha chiesto un po’ di informazioni sull’Italia. Al PSV avevamo un bellissimo rapporto. È un ragazzo solare: lui mi ha insegnato un po’ di portoghese e io qualche parola di italiano e di romano (ride, ndr)”.
Juventus, Scamacca garantisce Leandro Fernandes
L’attuale attaccante della Cremonese di proprietà del Sassuolo ha poi dichiarato: “Leo ha imparato bene a dire “daje…“. Eravamo vicini di posto nello spogliatoio e siamo rimasti in contatto anche quando io sono rientrato in Italia col Sassuolo. Presto lo andrò a trovare a Torino, ne abbiamo già parlato”. Infine, Scamacca ha parlato delle caratteristiche del nuovo talento della Juventus: “In Olanda descrivono Fernandes come un giovane Makelele? Ci sta. A me ricorda un po’ anche Kanté del Chelsea. Leandro Fernandes è un centrocampista molto tecnico, fisico ed intelligente. E grazie a Van Bommel, che era l’allenatore dei centrocampisti, è cresciuto molto. In Italia dovrà adattarsi alla tattica perché il calcio olandese è più libero: c’è maggiore intensità, ma è tutto un duello, un uno contro uno. Leo è sveglio, capirà in fretta il nuovo mondo. Ha grandi qualità, al PSV era considerato uno dei migliori talenti del vivaio: col tempo verrà fuori, sicuro“.