La Juventus deve molti dei suoi successi alla squadra di dirigenti che ha saputo costruirsi ormai parecchio tempo fa. Proprio per questo motivo sembra molto vicino l’accordo per il rinnovo di contratto dell’amministratore delegato e direttore generale, Beppe Marotta. Con lui sarebbe pronto ad estendere i rispettivi accordi con il club campione d’Italia anche il direttore sportivo, Fabio Paratici. Oltre ad altri esponenti di spicco delle vittorie della Juventus nella sua storia recente. A parlare di tutto questo è l’edizione odierna de ‘Il Corriere di Torino’.
Il giornale del capoluogo piemontese riferisce che sarebbe tutto pronto per il rinnovo fino al 2021 in blocco di tutto il cosiddetto ‘team Marotta’. Una squasra che comprende altri protagonisti meno noti ma non per questo meno importanti per il club bianconero. Si tratta dei vari collaboratori Cherubini, Braghin, Pessotto, Fabris, Lombardo e di molti altri ancora. Tutti loro lavorano dietro alla scrivania o a stretto contatto con il campo per mantenere un alto livello di competitività sia della prima squadra che della Primavera e delle altre selezioni giovanili e femminili.
Juventus, il ‘team Marotta’ è il segreto dei tuoi successi
L’ultimo rinnovo risale al 2015. Intanto il curriculum sia di Marotta che di Paratici si è arricchito di scudetti e trofei in serie. E c’è tutta l’intenzione di andare avanti così per la Juventus. Entrambi approdarono nella Torino bianconera nel giugno 2010, dopo un periodo difficile per la squadra. Ma nel tempo la serietà del progetto ha portato a traguardi importanti.
Ai successi in campo hanno fatto da base solida la realizzazione dello Juventus Stadium – diventato in tempi recenti Allianz Stadium grazie ad una remunerativa partnership economica – e l’ottenimento di un fatturato sempre più robusto, fatto di entrate via via più consistenti grazie anche al consolidamento di strutture collaterali ma altresì importanti per la società bianconera. Come ad esempio il reparto marketing. A ciò poi si affianca ulteriormente, dal punto di vista che più riguarda il pallone, una campagna acquisti gestita con oculatezza e sagacia, come dimostrano i tanti ingaggi a parametro zero di diversi top player. Campagna acquisti portata poi avanti anche a suon di milioni, quasi sempre spesi in maniera proficua.