Dopo le parole di Giovanni Simeone a ‘Tuttosport’, alla vigilia della sfida con la Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni anche il centrocampista della Fiorentina Milan Badelj. Il regista croato classe 1989 ha parlato ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ commentando le sensazioni che accompagnano la marcia d’avvicinamento alla sfida con i bianconeri: “Contro la Juventus ho vinto due volte: a Firenze nel gennaio scorso, con una rete in collaborazione con Chiesa, ma il tiro è stato il mio, e allo Stadium, nella semifinale d’andata di Coppa Italia, marzo 2015. Fece doppietta Salah: una partita perfetta. Presi un giallo molto generoso che mi costrinse a saltare il ritorno, quando abbiamo perso 3-0. Ho imparato una cosa ben precisa da queste sfide. Che quando batti squadre come la Juventus o il Napoli è perché lo meriti, non puoi vincere per caso. E noi ci proveremo. Non sarà una partita normale. Mi aspetto una Fiorentina capace di lottare, come a Bologna”.
Fiorentina-Juve, Badelj pronto per domani
Badelj si è poi soffermato sul ritorno al Franchi dell’ex compagno Federico Bernardeschi, facendo anche una previsione sulla possibile accoglienza che gli riserverà il pubblico viola: “I fischi saranno normali. Dico che è un giocatore straordinario e mi auguro che riesca a dimostrarlo sempre di più. Da sabato, però. Vedo questa Fiorentina come una squadra di giocatori bravissimi. Certo, contro il Verona sono stati commessi errori gravi, quella è stata la peggior partita. Fossi stato un tifoso, mi sarei chiesto: ma hanno qualcosa quelli dentro? Sembravamo vuoti, eppure eravamo entrati in campo con l’idea di chiudere subito la partita. Ci siamo complicati la vita da soli non aiutandoci”.