Pesantissime assenze per la Juventus, assenze che si protrarranno con ogni probabilità oltre la sfida di Champions League con il Tottenham. Martedì ad Allegri mancherà sicuramente Cuadrado, Dybala è ancora fortemente in bilico e non ci sarà nemmeno Matuidi. Con la Fiorentina l’allenatore della Juventus ha scelto di schierare inizialmente Marchisio, mantenendo il 4-3-3, poi ha effettuato dei cambiamenti in corsa. Ora, contro gli inglesi, si profilano diverse opzioni: tornare al centrocampo a due oppure mettere un uomo in più in mezzo e tenere uno tra Douglas e Bernardeschi in panchina, per utilizzarlo in caso di necessità. La partita contro i viola ha evidenziato una buona prestazione di Marchisio che ha ripreso a correre dopo un mese di stop per infortunio. Ma la forma non è ancora pienamente recuperata e Allegri sta valutando altre opzioni. L’ingresso nel secondo tempo di Douglas Costa, come sostituto trequartista di Dybala, non ha dato i risultati sperati e il vuoto in attacco comincia a farsi sentire, nonostante un Bernardeschi sempre più decisivo.
Allegri pensa ad un modulo diverso contro il Tottenham
Il tecnico toscano sta pensando a delle valide alternative per affrontare gli “Spurs” e spunta anche l’ipotesi di piazzare Bentancur come mezzala e uno tra Douglas Costa e Bernardeschi nel tridente con Higuain e Mandzukic, che significherebbe un ritorno al 4-2-3-1. Anche il croato ha riportato un leggero infortunio, ma non sembra nulla di preoccupante. Confrontando le tattiche delle due squadre, contro gli uomini di Pochettino la Juventus potrà trovare più spazi e la scelta dell’attacco da schierare risulterà fondamentale, senza dimenticare di continuare a blindare la difesa. I bianconeri sono attesi dunque da una partita in cui sarà necessario ricalibrare l’equilibrio.
Alessandra Curcio