La Juventus ha superato di forza il pericoloso scoglio Fiorentina. Sulla rotta che porta i bianconeri a navigare spediti per lo scudetto c’è un altro ostacolo in meno, anche se il Napoli resta davanti. Ma c’è un altro percorso che gli uomini di Allegri stanno seguendo in parallelo, e riguarda quello in Champions League. La sfida di andata degli ottavi di finale è alle porte e martedì a Torino arriva il lanciatissimo Tottenham. La compagine del nord di Londra ha vinto ieri il derby contro l’Arsenal grazie al suo giocatore chiave, Harry Kane. Il 24enne attaccante, come suggerisce anche il nome, è un vero e proprio uragano. I numeri in suo favore sono impressionanti e per la difesa della Juventus, reduce da un solo gol incassato nelle ultime 15 partite, ci sarà finalmente un degno avversario contro cui misurarsi.
Sempre i numeri dicono che la tradizione della Juventus nei confronti ad eliminazione diretta contro squadre inglesi è assolutamente da dimenticare. Infatti i bianconeri non hanno la meglio in ciò contro un club di Sua Maestà dal 1999. Allora fu il Manchester United a far fuori la Juventus di Zidane e Del Piero. Nel 2005 fu il Liverpool ad avere la meglio, poi toccò ad Arsenal e Chelsea rispettivamente nel 2006 e nel 2009. Fino ad arrivare al ribaltone del Fulham in Europa League nel 2010, per quella che è certamente l’amarezza più grande ed inaspettata in questo lotto negativo di partite nei confronti diretti con compagini d’Albione.
L’ultimo precedente positivo risale invece al 1984, con l’eliminazione del Manchester United da parte della Juventus. C’erano Trapattoni in panchina e gente come Scirea, Gentile, Tardelli e Platini in campo. Alla fine il trofeo finì in bacheca dopo la finale contro il Porto. Ora però occorre ribaltare il trend, e per farlo bisognerà mettere in campo lo stesso atteggiamento mostrato nelle ultime uscite. Ci vorrà la solita Juventus che riesce a dominare l’avversario, una prerogativa che in molti scambiano per cattivo gioco e che invece fa parte delle caratteristiche di questa squadra. Il Tottenham è un avversario ostico, con interpreti dotati di tecnica e velocità. Una rivale che non si incontra molto spesso nel calcio italiano. Ma la difesa della Juventus vista negli ultimi mesi resta lascia ben sperare.
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