Federico Bernardeschi ha presenziato nella serata di ieri a ‘La Domenica Sportiva’ su Rai 2. L’attaccante della Juventus è il vero e proprio uomo copertina della squadra campione d’Italia. Finalmente ha ingranato la marcia giusta e come apice massimo di questo ottimo periodo ha messo a segno anche il gol che ha permesso ai bianconeri di sbloccare il risultato venerdì sera contro la Fiorentina, consentendo così alla Juventus di vincere l’incontro. Alle telecamere di Rai Sport Bernardeschi ha detto: “La rete contro la Viola è stata importante per me. Io rimarrò per sempre innamorato di Firenze e della Fiorentina, che è stata la mia famiglia fin da bambino. Tornare dove sono cresciuto è stato speciale, l’accoglienza della gente purtroppo un pò meno. Ma è qualcosa che fa parte del calcio, ed in questo sport devi segnare per vincere. Io in campo faccio il mio lavoro ed esultare è stato giusto. Qualcuno non mi capirà, ma gioendo ho mostrato rispetto verso i miei ex sostenitori della Fiorentina. La riconoscenza verso il club toscano poi non verrà mai meno da parte mia”.
I primi mesi sono stati difficili per Bernardeschi nel nuovo mondo Juventus. Ora però va molto meglio: “Dopo 7 mesi sto raccogliendo i giusti frutti. All’inizio – come adesso – tutto mi è parso gigantesco e bello, e capisci veramente di cosa si tratta soltanto standone all’interno. Ci sono partite in cui gira bene, altre in cui la fortuna non ti arride, ma l’importante è essere sempre se stessi e lavorare, senza venire meno a questa filosofia. Con umiltà e sacrificio. Sono queste le ricette giuste per far bene nel calcio”.
Bernardeschi descrive come meglio non si potrebbe Massimiliano Allegri: “Il mister è una persona capace come nessuno a gestire i campioni. È un allenatore ‘mentale’, ed avere il controllo di così tanti top player sarebbe complicatissimo per chiunque, meno che per lui. In questo senso non ha eguali”. Ora riprende la Champions League, c’è il Tottenham domani sera: “Ci faremo trovare affamati e determinati, siamo al massimo della forma sia mentalmente che fisicamente. Dybala è quasi pronto e la Juventus lo sta aspettando. La concorrenza tra giocatori è un fattore alla fine positivo perché spinge tutti a dare il massimo per mettere in difficoltà il mister. E noi giocatori dobbiamo sempre farci trovare pronti e grintosi. Il duello con il Napoli sarà bellissimo, gli azzurri meritano di stare in alto con noi. La Juventus probabilmente è più abituata a stare al primo posto, ma il passato non conta. Per lo scudetto sarà un duello bello come non mai, e sono felice di farne parte”.
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