Rivoluzione Whatsapp, Possibile effettuare pagamenti dall’app.
WhatsApp per scambiarsi i soldi? Incredibile ma vero, e probabilmente anche a breve scadenza. La notizia arriva dall’India, più precisamente da Mumbai, dove l’applicazione di messaggistica più diffusa al mondo sta sperimentando questa nuova feature, che potrebbe rivoluzionare il mondo del banking online. Secondo la ‘Reuters’, infatti, WhatsApp sta sperimentando un servizio di money transfer anche tra banche diverse, e ha scelto l’India sia perché è il suo mercato principale sia perché può effettuare un test corposo su diversi milioni di persone. Un banco di prova importante per un aggiornamento che porterà l’app col fumetto verde a diventare ancora più popolare e soprattutto ancora più usata, fino a sfociare poi nel resto del Mondo e quindi anche in Italia, così da dare agli utenti un modo alternativo per scambiarsi denaro online.
Rivoluzione Whatsapp: come funziona il trasferimento di denaro
Secondo quanto riporta la Reuters, il National Payments Corp of India sta sperimentando questa funzionalità per conto della banca centrale indiana, e ha già annunciato il lancio ufficiale del nuovo servizio di Whatsapp. Il mercato indiano conta ben 200 milioni di utenti, quindi sarà davvero un test attendibile. Il telefono cellulare di ogni utente, attraverso il proprio numero, sarà collegato all’account della banca in modo da facilitare i pagamenti all’interno dell’applicazione. Al momento sono quattro le banche che adotteranno questa UPI (United Payments Interface, interfaccia di pagamenti uniti) per i pagamenti online. L’India è un mercato sconfinato, e con questa mossa Whatsapp ha intenzione di fare concorrenza all’applicazione che ha lanciato Google, anch’essa incentrata sui pagamenti online. E non finisce qui: il player più importante di pagamenti indiano si chiama Paytm, ed è proprio un prodotto locale, fornito da Alibaba e SoftBank e ora ha un concorrente piuttosto agguerrito. Ma gli sviluppatori di Paytm si sono espressi con preoccupazione sulla sicurezza di questa nuova applicazione destinata ad agevolare l’utente, che però presenterebbe ancora alcuni problemi di sicurezza.
