Juve-Atalanta, Bernardeschi ancora out ma intanto è meglio di Messi e Neymar

Federico Bernardeschi si è infortunato proprio sul più bello. Dopo un necessario apprendistato alla Juventus, che ha rappresentato per lui l’ingresso per la prima volta in un club con ambizioni di vittoria, il calciatore toscano ha saputo col passare del tempo conquistare il proprio spazio. Ci sono voluti dei mesi, ma mai una polemica ha contraddistinto questo percorso, che Bernardeschi per primo aveva definito necessario, pur ribadendo la sua intenzione di voler diventare importante per la Juventus il più presto possibile. Detto fatto, l’ex attaccante della Fiorentina ci stava riuscendo, cominciando a segnare e realizzare gol importanti in Champions League e soprattutto in campionato. E l’ultimo acuto si era avuto in Juve-Torino.

Juventus, Bernardeschi meglio di Messi, Neymar e non solo

A testimoniare i grossi progressi di Bernardeschi ci sono i numeri. Stando ad un video pubblicato da gazzetta.it, il numero 33 della Juventus ha avuto un rendimento migliore a diversi altri competitors di grido come Lionel Messi, Neymar e non solo. I numeri dicono nello specifico che Bernardeschi ha realizzato 6 assist in 725 minuti, con una media di uno ogni 120′. Segue Lucas Vazquez del Real Madrid con 7 passaggi vincenti ma in 950′, per una media di 1 a 135′. Terzo Neymar con 7 assist ogni 950′ (media di 1 a 135′). Molto staccati l’ex Juventus Paul Pogba (9 su 1468′, media di 1 a 163) e lo stesso Messi (12 assist in 2191′, 1 a 182 di media).

La vittoria nel derby di dieci giorni fa era stata in larga parte merito suo. Bellissimo l’assist per la rete decisiva di Alex Sandro. Purtroppo però quella partita, nella quale Bernardeschi era subentrato perché non al meglio, si è conclusa con una brutta notizia. Il trauma distorsivo con interessamento capsulo-legamentoso al ginocchio sinistro che aveva accusato al termine dell’incontro rischia di avere gravi conseguenze, qualora la terapia conservativa adottata dallo staff medico della Juventus non dovesse sortire gli effetti sperati. A quel punto per Bernardeschi dovrebbe profilarsi in maniera inevitabile la scelta di doversi sottoporre ad intervento chirurgico.