“Attaccarsi all’arbitro è la scusa di chi non può e non riesce ad essere forte quanto la Juventus“. È la convinzione di Medhi Benatia, che esprime questo suo pensiero nella chiacchierata con il compagno di squadra Blaise Matuidi. Il filmato è visibile su YouTube al canale francese ‘Bros. Stories‘, ed i due giocatori della Juventus, che stanno fornendo un apporto importante ai campioni d’Italia, rendono al meglio i motivi per i quali la squadra di Massimiliano Allegri detti legge da anni. Matuidi in particolare si è stupito per quanto sia ricca la bacheca del club. “È come essere entrati in una nuova dimensione”. Un altro aspetto molto importante per il centrocampista francese lo ha svolto il processo di integrazione che lui stesso ha vissuto nel calcio italiano in un paese diverso. Il 30enne ex Paris Saint-Germain trova che tutto sia diverso rispetto a quando si trovava a Parigi. “Lì potevo anche non allenarmi in palestra, qui vengono a cercarti se salti una sessione. Alla Juventus si lavora scrupolosamente e l’obiettivo è solo uno: vincere. Sempre. A tutti i costi”.
È qui che Benatia parla all’amico di cosa sia la Juventus. Il centrale marocchino dice che, quando giocava con la Roma, aveva la convinzione che la squadra bianconera fosse aiutata dagli arbitri. Come tutta l’Italia non juventina pensa, o per malcostume o per invidia. La verità è un’altra invece. La Juve vince perché sa come farlo, perché è abituata a farlo. Anche quando gioca male. “Infatti quando sono entrato a far parte del mondo bianconero ho capito quale fosse la verità”, dice Benatia. Mettere in mezzo l’arbitro quando perdi contro la Juve è una cosa che fanno i perdenti. Qui si lavora sodo perché si è obbligati ad arrivare sempre primi”. Un altro passaggio importante riguarda le rivali. Matuidi era spaventato dalla buona partenza di Roma ed Inter. E Benatia svela un retroscena. Il marocchino gli aveva pronosticato una flessione da parte sia di giallorossi che di nerazzurri.
“Ascoltami, conosco la Serie A e so che vincere 8, 9, 10 partite è una cosa che ogni anno riesce a qualcuno. Ma vincerne 38…di questo ne è capace solo la Juventus”. Ora, c’è il Napoli a mettere i bastoni tra le ruote ai bianconeri. E con merito, va detto. Ma paragonare la dimensione Napoli alla dimensione Juventus senza essere consapevoli del netto squilibrio in favore dei bianconeri vuol dire non conoscere tante cose. Gli uomini di Allegri non molleranno di un centimetro in campionato. Ieri è giunto il pass alla finale di Coppa Italia e come obiettivo minimo si punta al double. Non esiste vedere la Juventus sconfitta, perché il successo è parte integrante della storia del club. Il Napoli dovrà puntare ad essere sempre al top della forma. Alla Juve questo non serve. Anche quando non al meglio la squadra riesce sempre ad imporsi sull’avversario, perché sa dominarlo mentalmente. In questo senso aspettiamo lo scontro diretto, dove è decisamente verosimile pronosticare che già per allora la Juve si troverà davanti agli azzurri in classifica.
Benatia intervista Matuidi – video
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