MAROTTA ALLEGRI NAPOLI/ L’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Premium Sport’ a margine del premio ricevuto al Teatro Regio. L’a.d bianconero si è soffermato su Allegri e sul suo futuro, ha poi parlato della lotta scudetto, del calciomercato e di tanto altro.
Marotta ha così detto dell’allenatore della Juventus Allegri: “Credo che Allegri abbia dimostrato, partendo dallo scetticismo generale, di essere non solo all’altezza della Juventus, ma essere uno dei migliori allenatori in circolazione. Parlano i risultati conseguiti, parla ciò che lui ha dimostrato di poter ottenere sul campo, quindi grandi consensi e un rapporto che si è creato tra l’indifferenza. Ma oggi sta regalando a tutti, alla società, a lui stesso e ai nostri tifosi delle grandi soddisfazioni. Per cui sono certo che continuerà“.
In merito alla lotta scudetto, Marotta ha poi aggiunto: “Ora non guardiamo la classifica, i conti si faranno alla fine. Dobbiamo pensare alle prossime partite, poi vedremo. Alla fine conta arrivare in fondo ed essere vincitori. Giocar bene o giocar male è una cosa complementare, legata a fattori diversi. Se c’è da stringere la mano al Napoli perché avrà vinto, vorrà dire che l’avrà fatto meritatamente. Ma se sarà vincente non sarà per il bel gioco, ma perché avrà ottenuto più turni di noi. Lo scontro diretto non sarà fondamentale. Sarà importante, ma da qua alla fine ci sono tante partite da affrontare e possono esserci tanti risultati inaspettati“.
Si è parlato anche di calciomercato Juventus. Su Darmian, l’.ad bianconero ha dichiarato: “E‘ un giocatore interessante, ma non di nostra proprietà”. Parlando di Emre Can ha invece aggiunto: “E‘uno dei giocatori più appetibili sia per il suo valore e anche perché come sapete tutti è svincolato a giugno. Ed è normale che si siano create intorno a lui una serie di pretendenti per averlo come giocatore. Noi stiamo facendo e abbiamo fatto la nostra strada, sappiamo che esistono altri club concorrenti e che sono tra i migliori al mondo. Come dico sempre: “Il destino di un giocatore è nella propria testa”. Quindi se deciderà di venire a Torino con la Juventus saremo contenti e se decidesse di approdare in un’altra squadra evidentemente coglieremo un’altra opportunità”.
Marotta ha poi parlato anche dell’infortunio di Higuain e del suo recupero: “La botta che ha ricevuto alla caviglia, è una botta veramente fastidiosa. Il trauma è un trauma osseo, quindi comporta da parte dello staff medico una particolare attenzione. Quindi diciamo che esiste la giusta e logica prudenza nel rimetterlo in campo, non è nulla di grave. Però preferiamo che questo trauma si possa risolvere nel migliore dei modi, quindi se serve aspettare lo aspettiamo”.
Sulla questione Buffon, l’amministratore delegato bianconero ha detto: “È un presente che direi ci trova davanti a tante strade difficili pregne di difficoltà da affrontare: la partita di sabato all’Olimpico, quella di Londra di mercoledì, altre partite di campionato, la finale di Coppa Italia e quindi siamo concentrati tutti sul presente. Il futuro lo affronteremo, lo ha detto più volte lui che del futuro ne discuterà con il presidente. Ma posso solo sottolineare come il rapporto tra lui e la società sia veramente un rapporto idilliaco”.
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