Un altro Lazio-Juve, questa volta per continuare ad inseguire il settimo scudetto consecutivo. L’ultima gara tra le due all’Olimpico fu giocata il 27 agosto del 2016. In quella occasione, la partita terminò con una vittoria della Juventus (0-1), in virtù del gol segnato da Khedira. La gara più recente, giocata a Torino il 14 ottobre 2017, terminò invece con una vittoria della Lazio (1-2), grazie alla doppietta realizzata da Immobile. Nel mezzo la sfida di Supercoppa del 13 agosto 2017 con il trionfo della Lazio in pieno recupero grazie al gol di Murgia. Una sfida che si gioca anche in chiave calciomercato con Stefan De Vrij, oggetto del desiderio della Juventus. Il difensore olandese ha deciso di lasciare la Lazio a fine stagione e in tanti hanno immaginato un suo futuro in bianconero. Proprio alla vigilia della sfida contro la squadra di Allegri, Igli Tare, ds della Lazio, ha fatto chiarezza sul futuro di De Vrij ed ha anche parlato del futuro di Milinkovic Savic e dell’allenatore Simone Inzaghi.
Tare su De Vrij e Simone Inzaghi alla Juve
“Il contrasto politico Lotito-Agnelli è lampante, ma con Paratici zero problemi: neanche per Keita, Milinkovic o De Vrij, che non andrà alla Juve anche se il suo nome è passato sul loro tavolo. Li considero un esempio per mentalità, metodi di lavoro: il meglio del calcio italiano, sì”. Tare ha parlato anche dell’ipotesi di Simone Inzaghi alla Juventus. Sono tanti ad immaginare un futuro bianconero per l’allenatore biancocelste: “Inzaghi alla Juve? Non mi dà fastidio sentirlo: si cresce, ma devono ancora succedere cose e passare un paio di anni. Simone doveva andare a Salerno. Noi vedemmo Mazzarri, Sampaoli, Prandelli, Ventura: più parlavamo con gli altri, più capivamo che nessuno come lui poteva incarnare e trasmettere lazialità. Nei giorni della decisione a Simone ho visto in faccia una lacrima da tensione: ci teneva da morire”.