MORTE ASTORI / La notizia della morte di Davide Astori è un qualcosa di terribile, a cominciare dal lato umano. Perdere la vita a soli 31 anni per un malore è difficilissimo da accettare, specialmente per chi lo conosceva al di là dell’ambito calcistico. Ci si chiede poi come sia possibile che succeda questo ad un atleta, che da sempre teneva allenato per professione il proprio fisico e si sottoponeva come da prassi ai controlli clinici del caso. Il decesso di Astori influenza molto anche quello che è l’ambito meramente sportivo. Questa tragica notizia ha fatto si che, in maniera del tutto legittima, la partita Udinese-Fiorentina che si sarebbe dovuta giocare oggi venisse rinviata a data da destinarsi. Impossibile scendere in campo con una situazione del genere, sia per i compagni di squadra di Astori che per gli avversari.
Morte Astori, rinviate tutte le partite della 27/a giornata
Anche il match Genoa-Cagliari, che si sarebbe dovuto giocare alle ore 12:30, è stato rinviato e posticipato ad un’altra data. Astori ha militato per sei stagioni con i rossoblu sardi, dal 2008 al 2014. La scomparsa del giocatore ha fatto si, come confermato dalla Lega Serie a, che anche tutta la giornata di campionato subisse un rinvio. Ci sono state delle riunioni e delle discussioni in merito al da farsi. L’AIC, Associazione Italiana Calciatori, ha spinto più di tutti proprio in tal senso, per far si che oggi non si scenda in campo dopo una notizia talmente devastante e che ha lasciato il calcio italiano sgomento.