Qualche giorno fa Zdenek Zeman aveva fatto parlare di se per la preferenza politica espressa in favore di uno dei maggiori partiti italiani impegnati nelle elezioni di oggi per eleggere il nuovo governo. E che per motivi di par condicio non possiamo riportare. Adesso però si parla dello stesso Zeman per l’ennesimo scossone della sua carriera, dopo quelli avuti nelle note polemiche con la Juventus in passato. Il Pescara infatti ha deciso di esonerarlo dopo la sconfitta subita ieri contro il Cittadella in trasferta per 2-0.
Il tecnico boemo è giunto in questo modo al suo decimo ko in stagione. In virtù di ciò, il Pescara è relegato in una posizione di metà classifica in Serie B. Fino a 24 ore fa la zona playoff era lontana solamente tre punti, ma con una folta concorrenza a frapporsi tra gli abruzzesi al 13° posto e la Cremonese, ottava ora a 39 punti e che occupa l’ultimo slot utile per accedere agli spareggi che a fine stagione metteranno in palio un posto utile per salire in Serie A.
Juventus, il ‘nemico’ Zeman ancora una volta non se la passa bene
Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha deciso di sollevare Zeman dall’incarico di allenatore della prima squadra ponendo così fine ad un periodo di divergenze iniziato praticamente già nella scorsa estate. Il sodalizio abruzzese si era ritrovato ad andare in ritiro con oltre 40 calciatori, contro la volontà di quello che è uno dei più noti detrattori della Juventus. che da par suo non è riuscito a dare la svolta necessaria all’ambiente. Il Pescara passa per ora a Massimo Epifani, allenatore della Primavera. Di seguito il comunicato del club.”La Delfino Pescara 1936 comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della Prima Squadra Zdenek Zeman ed il suo staff tecnico. Ringraziandoli per la professionalità profusa in questi mesi la Società augura al tecnico e ai suoi collaboratori le migliori fortune professionali”.