TOTTENHAM JUVE ANALISI TATTICA/ Mercoledì sera la sfida di Champions tra Tottenham e Juve sarà già decisiva. Dopo il 2-2 dell’andata a Torino i bianconeri dovranno segnare almeno un gol a Wembley. E non sarà facile visto l’ottimo momento di forma che sta attraversando la squadra di Pochettino che non perde da circa tre mesi, dal 16 dicembre in campionato contro il Manchester City. Nell’ultima gara di Premier League il Tottenham ha superato 2-0 l’Huddersfield grazie alla doppietta del coreano Son. Il marchio di fabbrica del manager argentino è il 4-2-3-1 con Dier e Dembele in mezzo al campo a svolgere in maniera perfetta entrambe le fasi di gioco. E proprio il centrocampista belga all’andata mise in difficoltà i bianconeri grazie alla sua continua capacità di movimento in grado di non dare punti di riferimento agli avversari. Infine, fermare l’ariete Kane, dotato di un ottimo senso del gol e di un pulito calcio dalla distanza, sarà un’impresa alquanto proibitiva per i difensori bianconeri.
Tottenham-Juve, Allegri punta sul 4-3-3 o torna al 4-2-3-1?
Nell’ultima sfida di Serie A contro la Lazio Massimiliano Allegri, anche a causa dell’assenza dell’infortunato Gonzalo Higuain, ha inizialmente proposto il 3-5-2 per poi cambiare a partita in corso passando al 4-3-3 schierando Dybala da centravanti. L’allenatore della Juventus è sempre stato molto elastico dal punto di vista tattico ed è capace di cambiare in continuazione sistema di gioco. Nella scorsa stagione, però, il 4-2-3-1 è stato l’impianto di gioco che ha contribuito a regalare le maggiori gioie ai bianconeri con Dybala alle spalle di Higuain e con Cuadrado (ora infortunato) e Mandzukic sulle corsie esterne. Se dovesse recuperare “Il Pipita” per Londra il tecnico livornese potrebbe tornare a quel sistema di gioco “più europeo” con la “Joya” che agirebbe da trequartista e, in fase di non possesso, andrebbe a disturbare il mediano che si abbassa di più. Allegri potrebbe giocare a specchio la sfida più importante di questa stagione: l’obiettivo era quello di arrivare fino in fondo anche in Champions. La Juve ci riuscirà?