TOTTENHAM-JUVE ALLEGRI BUFFON/ Una sfida che vale tanto. Una sfida che può valere un’intera stagione. Tottenham-Juve è uno dei momenti cruciali di quest’annata per i bianconeri di Allegri. Una qualificazione in bilico, quella della Juventus ai quarti di finale di Champions League. La partita di andata, giocata allo Stadium, ha messo in evidenza i limiti della squadra bianconera: dopo un avvio praticamente esemplare, è bastato abbassare un po’ la guardia per subire la rimonta della squadra inglese. Quel 2-2 ancora brucia negli occhi dei tifosi della Juventus, ammutoliti dagli uomini di Pochettino in un secondo tempo da dimenticare per i campioni d’Italia. Con ogni probabilità questa sera in campo scenderà la formazione bianconera delle grandi occasioni, con il suo attacco ritrovato: Allegri punta tutto su Higuain e Dybala in campo dal primo minuto. Proprio il Pipita dovrà farsi perdonare quel rigore sbagliato nel match di andata, quel tiro che avrebbe potuto dare maggiore sicurezza alla Juventus per la partita di ritorno.
Tottenham-Juve, questa sera i bianconeri sanno che “vincere è l’unica cosa che conta”
Solo la vittoria. Nessun altro risultato è contemplabile. Oltre tutte le combinazioni possibili, il numero dei gol di scarto o le congiunzioni astrali che determinerebbero il passaggio dei bianconeri, la Juventus sa che conta solo vincere. Allegri è stato chiaro: “Questa partita è una finale”. Il concetto di “finale” spaventa e stuzzica allo stesso tempo i campioni d’Italia che con le finali hanno un rapporto di amore-odio. Amore nella conquista, odio nella sconfitta. Per arrivare alla finale di questa stagione 2017/2018, c’è da superare prima questo scoglio chiamato Tottenham. I tre obiettivi dell’anno juventino sono ancora tutti in piedi: in campionato continua la lotta scudetto con il Napoli, in Coppa Italia si va verso la finale con il Milan. Con un attacco ritrovato, la Juventus si presenta a Wembley per vincere, senza “se” e senza “ma”.
Alessandra Curcio