La Juventus che vince sempre e comunque in tutti i modi ha dato modo ieri a diversi detrattori del club bianconero di dire la loro. I pluricampioni d’Italia hanno dovuto subire il fuoco incrociato da più parti. Se la polemica con il Napoli e con Sarri riguardo a disparità di fatturati ed importanza del bel gioco va avanti ormai da mesi, ecco che arrivano ora altre esternazioni ed insinuazioni. È l’asse Tottenham-Inter nello specifico a cercare di colpire la Juventus. Aveva aperto le danze Mauricio Pochettino con quella sua accusa: “Ho visto Andrea Agnelli e Marotta fare pressioni all’arbitro nell’intervallo di Tottenham-Juve”. Ha proseguito il giocatore degli Spurs, Jan Vertonghen. “La Juventus gioca male e non vince mai la Champions”. In Italia invece, la festa per i 110 anni di storia dell’Inter si è contraddistinta più per delle frecciatine rivolte ai bianconeri. Anziché per la felicità di festeggiare un club che per la stessa Juventus ha segnato momenti significativi come il 5 maggio 2002.
Polemiche Juve, in tanti hanno accusato i bianconeri nelle ultime ore
Diego Milito ha affermato: “Le mie squadre del cuore in Italia sono l’Inter ed il Genoa. Ho giocato per loro del resto. Non avrei problemi però a vedere la Juventus centrare il triplete. Tanto noi nerazzurri resteremmo primi per quanto fatto nel 2010”. Tocca poi a Ronaldo, l’originale. “Ai miei tempi giocare bene non era sufficiente. L’Inter si ritrovò a combattere un sistema corrotto poi venuto alla luce. Avremmo meritato qualcosa in più”. Va detto che prima di Calciopoli un pò tutti hanno vinto qualcosa. Lazio, Roma, Milan in quanto a scudetti e Supercoppe italiane, la Fiorentina ed il Parma per quanto riguarda la Coppa Italia. Ma non l’Inter. Alla fine la morale è la stessa: chi vince è irraggiungibile agli occhi degli altri. Ed a questi non restano altro che le parole dettate dall’invidia.