Il calcio italiano è da sempre stato contraddistinto dalla presenza di personaggi estrosi ed a volte fuori dalle righe od anche intelligentemente ironici. Di nomi se ne possono fare a decine: Viola, Sensi, Gaucci, Lugaresi, Zamparini, ed oggi Ferrero. Ma mai nessuno di loro ha fatto quello di cui si è reso capace Ivan Savvidis ieri in PAOK-Aek Atene, match di cartello del campionato greco. Savvidis è il patron dei bianconeri padroni di casa, che nello scontro al vertice con la capolista ieri erano riusciti a segnare proprio al 90′. Questo gol sarebbe potuto valere il sorpasso, dal momento che il PAOK è secondo a 52 punti ed i rivali ateniesi primi a 54. Ma l’arbitro dell’incontro ha annullato la rete, giudicando l’azione come viziata da un fuorigioco.
PAOK-Aek Atene, il presidente scende in campo con una pistola
Immediatamente sono scoppiate le proteste dei giocatori di casa, spalleggiati subito dopo dal loro presidente Savvidis. Ne è nata una rissa che ha coinvolto anche gli atleti ospiti. Per quanto riguarda il presidente, quest’ultimo ha fatto irruzione in campo minacciando di morte il direttore di gara. Ed alcune immagini ritraggono l’uomo in possesso di una pistola, con addosso pure la fondina dove la teneva riposta. PAOK-Aek Atene è stata sospesa al 90′ sul risultato di 0-0. Resta da vedere se verrà recuperata o se gli organi di giustizia sportiva calcistici ellenici prenderanno altri provvedimenti. Di sicuro l’episodio non passerà impunito ed anche lo stesso Savvidis dovrà rispondere delle proprie azioni. I giocatori in campo sono rimasti chiusi negli spogliatoi allo scopo di evitare ulteriori complicazioni.