Blaise Matuidi si sta rivelando come una imprescindibile colonna del centrocampo della Juventus. Il 30enne centrocampista francese, che festeggerà il compleanno il prossimo 9 aprile, è andato in gol ieri pomeriggio nel recupero della 26/a giornata, Juve-Atalanta, segnando il suo terzo gol stagionale. Tutte le sue marcature sono state siglate in campionato, a testimonianza del fatto che Matuidi sa rivelarsi prezioso in ogni frangente. La fisicità di cui è dotato permettono alla Juventus di imporsi sugli avversari nella zona nevralgica del campo.
In più l’ex Paris Saint-Germain sa sfruttare bene la sua caratteristica di inserimento negli spazi per poter far male. Ma la presenza di Matuidi è molto importante anche per coprire le spalle ai propri compagni di squadra in certe situazione. Ieri contro l’Atalanta è stato tra i migliori in campo, e non è la prima volta che succede. I 1600 e più minuti giocati in campo testimoniano l’importanza che il calciatore ha saputo ritagliarsi all’interno dello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri.
Juve-Atalanta, voti altissimi per Matuidi
Già il suo impatto nel calcio italiano era stato molto buono, prima di doversi fermare per qualche problemino fisico a fine ottobre. Poi tra fine novembre e fine gennaio è arrivato un periodo in cui Matuidi è stato sempre utilizzato, e che è coinciso con una serie di vittorie che perdura ancora oggi per la Juventus, ben 12. Poi a febbraio è giunto un altro infortunio, di lieve entità, ma che ha costretto il transalpino a saltare le due fondamentali vittorie bianconere contro le rivali Fiorentina e Torino.
Ora il giocatore, costato 20 milioni di euro la scorsa estate (più altri 30,5 per un pressoché certo riscatto) si è definitivamente affermato come uno degli acquisti più azzeccati di Marotta. Non solo della corsa sessione di calciomercato ma di sempre. Tutti soldi ottimamente spesi. Per un elemento che, a dispetto della carta d’identità, saprà dare molto alla Juventus almeno per un altro paio di stagioni oltre a quella in corso. Anche i vari Bernardeschi (nonostante l’infortunio), Douglas Costa e De Sciglio stanno facendo bene, ma Matuidi ha mostrato fin da subito una grande continuità. Intanto per l’anno prossimo si studia il colpo Modric.