L’annuncio era nell’aria, ora è ufficiale: Valentino Rossi e la Yamaha hanno rinnovato il loro contratto, con il campione italiano che resterà legato alla casa giapponese almeno fino al prossimo 2020. Il Dottore ha dato l’annuncio del suo rinnovo con Yamaha in Qatar, dove domenica si correrà la prima gara della nuova stagione. Matrimonio lungo e pieno di soddisfazioni quello tra Rossi e la casa del diapason, che ha portato con sé 4 titoli mondiale e 56 vittorie in 206 gare. Ora al Valentino nazionale già 39enne spetterà una sfida difficile ma non impossibile: quella di essere competitivo fino a più 40 anni.
Rossi-Yamaha, la voglia di correre dopo il rinnovo
Rossi ha anche rilasciato le prime parole dopo la nuova firma. “Era marzo 2016 e mi ero chiesto se sarebbe stato il mio ultimo contratto in MotoGP. In quel momento, mi ero detto che avrei preso la decisione durante i successivi due anni” ha confessato Valentino. “Sono arrivato alla conclusione che voglio continuare a correre, a essere un pilota di MotoGP, perché è la cosa che mi fa sentire meglio, specialmente quando guido la mia M1”. Per il pesarese non sarà facile inseguire il suo decimo titolo tra le nuove e talentasse leve, ma ha già voglia di essere in pista. “Finalmente si ricomincia, la prima gara dopo i test è sempre un momento speciale. I test hanno dimostrato che abbiamo punti forti e punti deboli, c’è da lavorare ma in Yamaha tutti spingono per fare belle gare e vincere. C’è da fare ancora passi avanti nei turni di prove libere, ma mi sento bene, l’allenamento è stato buono e sono pronto a cominciare con tutto il team. Sarà una stagione interessante, sembra che saremo in tanti a essere veloci, faremo del nostro meglio”.