Le PAGELLE di Spal-Juve 0-0: ferraresi insuperabili, attacco juventino abulico

Spal-Juve pagelle Cionek Higuain
Cionek e Higuain © Getty Images

PAGELLE SPAL JUVE / Partita di grande applicazione per la Spal, che La Juventus si porta così a +7 sul Napoli, in attesa di Napoli-Genoa prevista per domani sera.

Spal-Juve, le pagelle dei bianconeri

Buffon 6 – La Spal di fatto non tira mai in porta, torna a casa con la soddisfazione dell’ennesimo clean sheet. Ma ormai è ordinaria amministrazione.

De Sciglio 6 – Contro l’Atalanta ha mostrato parecchi passi avanti, una crescita importante, e Allegri l’ha premiato con la maglia da titolare. Tiene a bada la sua zona di competenza senza grossi patemi.

Rugani 6 – Lui è una sorta di amuleto bianconero, visto che quando è titolare la Juve finora aveva vinto 35 partite su 37.  Stasera arriva il primo pareggio, ma la porta resta pulita anche grazie ad alcuni suoi interventi ineccepibili.

Chiellini 6 – Sempre puntualissimo nelle chiusure, epico quando si lascia andare ad una cavalcata trionfale con scarico su Dybala che per poco non valeva lo 0-1. Si fa male e chiede il cambio per un problema al flessore: speriamo non sia nulla di grave. Dall’80’ Barzagli sv

Asamoah 6 – Tiene a bada Lazzari, che su quella fascia si propone abbastanza, appoggia quando può e si sovrappone ad Alex Sandro quando necessario. Vicino al gol nel primo tempo con una bella conclusione al volo. Dal 63′ Mandzukic 5 – Dovrebbe cambiare le carte in tavola e dare più peso all’attacco, ma il suo ingresso non è che cambi moltissimo.

Pjanic 5 –  Nel primo tempo soffre un po’ l’affollamento in mezzo al campo da parte della Spal, perde qualche pallone prezioso e rischia di fare la frittata. Giornata di grande sofferenza.

Matuidi 5,5 – Molto falloso, ma è indispensabile quando c’è bisogno di quantità in un centrocampo che è in “inferiorità” numerica contro avversari scatenati. Dall’83’ Bentancur sv

Douglas Costa 5,5 –  In questo periodo è in condizione devastante e anche in questa gara è da lui che partono le principali azioni pericolose della Juve, anche se va parecchio ad intermittenza. Il meno peggio lì davanti.

Dybala 5 – A proposito di gente in forma, Paulo è fra i più in palla, gli avversari lo sanno e lo “timbrano” subito con un colpo alla bocca che lo costringe ai box per qualche minuto. Poi scompare via via dai radar, non lo si vede quasi mai nel vivo del gioco.

Alex Sandro 5 – Impalpabile nel primo tempo, arginato bene da Lazzari. Nella ripresa scala a terzino e paradossalmente spinge molto di più. Ma non basta.

Higuain 5 – Fa parecchio movimento per i compagni, cerca lo spunto giusto, ma riceve pochi palloni e li sfrutta piuttosto male. Serata no.

 

Spal-Juve, le pagelle della squadra di Semplici

Meret 6,5 – Dopo un inizio di stagione tormentato, il giovane portiere di proprietà dell’Udinese sta tornando quello che si era fatto apprezzare lo scorso anno ed era entrato nel mirino del Napoli. Gran parata su una conclusione di Douglas Costa ad inizio secondo tempo.

Cionek 7 – Grande attenzione, grande applicazione tattica. Chiude bene anche in diagonale, francobolla l’avversario di turno e non lo fa passare.

Vicari 6,5 – Guida la sua difesa con maestria, esce spesso anche a chiudere in anticipo, si fa rispettare sui palloni alti. Una delle rivelazioni di questa squadra solidissima, soprattutto in casa.

Felipe 6,5 – Nella difesa spallina la sua esperienza è importantissima. Chiude sempre con mestiere, si fa valere sul centro-sinistra.

Lazzari 7 – Ingaggia un gran duello con Alex Sandro e Asamoah, si propone con costanza, arriva però sempre poco lucido sul fondo. Ma chiedergli di più stasera sarebbe come chiedergli la luna.

Grassi 7 – Corre come un matto, pressa, recupera tantissimi palloni e combatte come un leone. Sembra avere ancora la “maglia” del Napoli addosso, vista la vis pugnandi mostrata in campo.

Schiattarella 7 – Vertice basso del centrocampo di Semplici, centrocampista bravo nelle due fasi che si sacrifica moltissimo in copertura. Il suo apporto alla causa è fondamentale.

Kurtic 6,5 – Dei tre centrocampisti è quello che ruba meno l’occhio, ma ci mette tantissima sostanza anche lui in mezzo al campo. Uno spaccalegna preziosissimo per Semplici.

Costa 6,5 – In Serie B era considerato il miglior fluidificante di categoria e si sta confermando bene anche in A. Arriva spesso sul fondo, De Sciglio ha un bel da fare per tenerlo a bada. Dal 90′ Simic sv – Fallo molto ingenuo in pieno recupero che poteva costare carissimo, con l’avversario alle spalle. Per sua fortuna non accade nulla.

Paloschi 6 – Corre tanto, lotta, spende parecchio ma non dà un grandissimo apporto lì davanti. Esce comunque fra gli applausi vista la vasca di sudore lasciata in mezzo al campo. Dall’81’ Everton Luiz sv

Antenucci 7 – Capitano e leader carismatico della squadra, dà l’anima ma ci mette anche il cervello. Scala a metà campo a recuperare palla, imposta per i compagni, cerca di far salire la squadra. Ma dopo un’ora è stremato e non ne azzecca più una. Dall’88’ Floccari sv

 

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