Sosta Serie A dopo il pareggio deludente in casa della SPAL, e la Juventus, paradossalmente, non poteva chiedere di meglio. Se in altre circostanze lo stop del campionato per gli impegni delle nazionali era visto di certo non con piacere, stavolta sembra proprio che non sia così. Infatti gli uomini di Allegri hanno dato prova evidente di avere accusato la fatica, dopo mesi e mesi di impegni continui e di ingenti dispendi di energie fisiche e mentali. Partiranno in 14 da Vinovo per aggregarsi alle rispettive selezioni. Il rischio ovviamente è quello di vedere come torneranno, ma intanto gli altri giocatori che rimarranno in sede avranno tempo per recuperare, con la testa e con le gambe. Contro la SPAL si è visto un undici in campo in cui quasi nessuno ha raggiunto la sufficienza. E questo non perché i biancoazzurri emiliani siano stati sottovalutati.
Sosta Serie A, alla Juventus servirà per ritrovare energie nuove
Non è tipico della Juventus fare questo, qualunque sia l’avversario da affrontare. È che le tante difficoltà susseguitesi in questi mesi ora si stanno facendo inevitabilmente sentire. Tante partite sono state vinte grazie al guizzo di uno dei tanti campioni a disposizione di Allegri, e guai se non fosse stato così. Stavolta semplicemente non è successo, a differenza di quanto capitato ieri in Napoli-Genoa agli azzurri. Lì c’è voluto un gol di un difensore, Albiol, per togliere le castagne dal fuoco. Il tutto nonostante due pali colpiti da parte degli uomini di Sarri. Ma anche il Napoli sta vivendo le sue difficoltà.
Il rientro in campo porterà le risposte necessarie
Non tanto dal punto di vista fisico quanto psicologico, dopo la mazzata subita dal gol di Dybala dopo Lazio-Juve e con la successiva, inattesa sconfitta contro la Roma. Per la Juventus ora vale il contrario: i tanti top players che compongono l’organico bianconero fanno si che l’attenzione resti sempre al massimo. Ma c’è tanta stanchezza, e ad un certo punto succede di non poter fare nulla per impedire un mezzo passo falso come è accaduto in Juve-Spal. Alla banda di Allegri serve quindi ricaricare le batterie, e c’è grande fiducia riguardo al fatto che al ritorno in campo il 31 marzo contro il Milan le risposte che stampa e tifosi si attendono ci saranno.