Scandalo Facebook, Zuckerberg chiamato a testimoniare dal Parlamento britannico

Scandalo Facebook: Zuckerberg convocato a testimoniare
Scandalo Facebook

SCANDALO FACEBOOK ZUCKERBERG/ Sembra si stia gonfiando a dismisura lo scandalo dell’abuso di dati dai profili Facebook da parte di Cambridge Analytica: l’accusa è di aver rubato 50 milioni di profili e di aver usato informazioni riservate per influenzare elezioni dall’America all’Europa, da Trump alla Brexit e oltre. Dopo il pesante calo in borsa delle azioni di Facebook, il suo fondatore Mark Zuckerberg è stato convocato a testimoniare dalla Commissione parlamentare britannica sulla Cultura, i Media e il Digitale. Anche il Parlamento europeo avrebbe invitato il capo del social network più popolare al mondo per ascoltare le sue ragioni.

Scandalo Facebook, scoppia il caso Cambridge Analytica

Inoltre secondo quanto riporta ‘Bloomerg’, la Federal Trade Commission, l’agenzia governativa americana per la tutela dei consumatori, avrebbe aperto un’indagine su Facebook e sulla possibile violazione dei termini sulla protezione dei dati personali in merito allo scandalo Cambridge Analytica. Già nel 2011 l’agenzia americana accusò il social network di aver manipolato gli utenti, costringendoli a condividere più informazioni personali di quanto volessero. Se le violazioni venissero comunque confermate, la Federal Trade Commission ha il potere di multare la società per migliaia di dollari al giorno. Periodo nero per Facebook, che ieri in borsa ha perso il 6,8% (calo più pesante degli ultimi quattro anni), svalutandosi per 36 miliardi di dollari. Zuckerberg ha ingaggiato Stroz Friedberg, società specializzata nelle indagini digitali forensi, per verificare se la Cambridge Analytica è ancora in possesso dei dati che gli aveva chiesto di cancellare. Secondo l’accusa, Facebook era a conoscenza dal 2015 dell’attività illecita della società inglese e non avrebbe fatto nulla per fermarla. Ecco perché ora le autorità britanniche ed europee attendono spiegazioni da Zuckerberg.

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