Mercato Juventus, radar accesi in Brasile: piace il giovanissimo Paulinho
Si chiama Paulo Henrique Sampaio Filho, è meglio conosciuto come Paulinho, ha appena 17 anni e gioca nel Vasco da Gama. Ecco chi è l’oggetto dei desideri di alcune delle principali compagini europee, tra cui la Juventus. Marotta lo segue da tempo, ma per portarlo a Torino dovrà anticipare la concorrenza di Real Madrid, Barcellona e Paris Saint-Germain e convincere il club brasiliano a cedere uno dei ragazzi più promettenti in circolazione. Una vera e propria impresa, insomma, anche se già in passato l’amministratore delegato bianconero ha dimostrato di poter chiudere operazioni davvero impensabili. Ma conosciamo meglio il giocatore in questione.
Paulinho: il nuovo fenomeno brasiliano ai raggi X
Paulinho è nato il 15 luglio 2000 a Rio de Janeiro, è alto 175 centimetri e ama disimpegnarsi come esterno destro offensivo. Ne sanno qualcosa in India, dove il funambolo del Vasco ha disputato un super Mondiale Under 17 con il Brasile lo scorso ottobre: tre gol totali in tutto il torneo, ma tantissime giocate di qualità condite da assist meravigliosi per i compagni di squadra. Paulinho è legato al Vasco da Gama da un contratto fino al 2020 ed ha una clausola rescissoria di circa 30 milioni di euro, ma non avrebbe problemi a cambiare subito squadra per dimostrare a tutti di essere un predestinato.
Paulinho, che numeri: 5 record ad appena 17 anni
Perché i suoi numeri sono da predestinato. Ad appena 17 anni, Paulinho ha già battuto cinque record. Con la rete messa a segno ad inizio febbraio contro l’Universidad Concepcion, l’esterno della Seleçao baby è diventato il giocatore più giovane ad aver segnato un gol per il Vasco nella Copa Libertadores e anche il primo giocatore nato nel 2000 a segnare un gol nel torneo. Ma non è finita qui. Nel 2017, lo stesso Paulinho era stato il più giovane (16 anni) a debuttare in prima squadra, il giocatore più giovane a segnare un gol in questo secolo e il primo giocatore nato dopo il 2000 a segnare nel campionato brasiliano. Bisogna aggiungere altro?
Giacomo Auriemma