Sembrava essere solo una voce di corridoio, invece è realtà. La Juventus premia chi ‘fa’ lo juventino. Un semplice gioco di parole per dire che la società bianconera promuove lo spirito della juventinità. Non solo tra i tifosi, anche tra i giocatori stessi, quelli che formano La Rosa di Massimiliano Allegri. A svelarlo è direttamente Tuttosport. Nel gruppo serve disciplina e professionalità, in campo e fuori, per vincere. Se i senatori, da Buffon in giù, danno l’esempio in allenamento mantendendo l’asticella sempre alta, anche i dirigenti “aiutano” Massimiliano Allegri ad avere una squadra che lavora sempre a mille. Uno strumento è proprio la cosidetta “politica dei meritevoli”. Più ti impegni e sgobbi, più vieni premiato. Quella dei “meritevoli” non è una voce del contratto, ma nella pratica è un po’ come se lo diventasse. E, soprattutto, aiuta tutto il gruppo a stare sempre sulla corda, a non mollare mai un centimetro.
Juventus, i premi ai calciatori e i motivi delle vittorie
Questa, tra le altre, la motivazione di un gruppo sempre al massimo. Pronto a dare tutto, a mollare in ogni gara e in ogni competizione. Secondo Tuttosport, chi si contraddistingue per atteggiamenti da Juventus gode di elasticità nel conteggio delle presenze e degli obiettivi in generale. Con tanto di bonus economici aggiuntivi. Invece, per chi viene meno a certi comportamenti ci si attiene rigidamente a quanto messo nero su bianco sui documenti. La spinta maggiore, dunque, potrebbe sembrare economica, ma si basa anche sui comportamenti del gruppo. Buffon, Chiellini e la vecchia guardia bianconera servono da esempio. Dybala, Bernardeschi e gli altri giovani, insieme agli ultimi arrivati, seguono la linea guida. È anche così che la Juventus resta la Juventus, anno dopo anno.
