Gonzalo Higuain è chiamato ancora una volta a dare una risposta importante. L’attaccante argentino pure ora che ha riguadagnato la convocazione con la propria nazionale dopo sei mesi ha dovuto vestire gli scomodo panni del capro espiatorio. La Seleccion ha battuto l’Italia per 2-0 una settimana fa, ma questo successo, agevolato da numerosi errori degli azzurri, è stato cancellato dal netto 6-1 subito qualche giorno dopo contro la Spagna. Una debacle che ha creato allarmismi ai limiti del disastro in Argentina, quando siamo a meno di tre mesi dal via dei Mondiali 2018. E per Higuain non resta che trovare un pronto riscatto con la Juventus. Al Pipita si chiede in particolare di risultare decisivo questa sera in Juve-Milan, esattamente come lo era stato all’andata, quando a San Siro siglò una doppietta che valse ai bianconeri una importantissima vittoria.
Juve-Milan, Higuain deve cancellare le critiche
In quel periodo poi Higuain era stato capace di mettere su un filotto di 6 gol messi a segnò in altrettante partite. L’ultimo dei quali nello scontro diretto del ‘San Paolo’ contro il Napoli, che stando alla classifica attuale sta pesando moltissimo in favore della Juventus. Higuain purtroppo paga una nomea di uomo che
fa perdere le finali. Con l’Argentina tale beffarda sorte gli è toccata tre volte dal 2014 al 2016. Si è cominciato con la sconfitta in finale di Coppa del Mondo contro la Germania, partita nella quale Higuain fallì una facile occasione, per poi proseguire con due finali consecutive in Coppa America col Cile e perse entrambe ai rigori. In una delle due circostanze fallì anche un tiro dal dischetto. Ma in tanti hanno la memoria corta e non ricordano che il numero 9 bianconero di trofei ne ha vinti tanti e di gol ne ha messi a segno anche di più. Fino ad oggi sono 22 in stagione, e le motivazioni lo porteranno ad incrementare ancora di più questo bottino.
