Benevento-Juve, Brignola contro il VAR: “I nostri episodi non vengono mai visti”

Enrico Brignola Var
Enrico Brignola © Getty Images

BENEVENTO-JUVE BRIGNOLA VAR / È stata un a gara spettacolare quella tra Benevento e Juventus, risolta da un grande Paulo Dybala, autore di una tripletta. Non sono mancate le polemiche sull’arbitraggio del direttore di gara di oggi, con i calciatori giallorossi che hanno avanzato più di qualche lamentela. In particolare dopo Benevento-Juventus, l’attaccante dei sanniti Brignola parlando a ‘ottopagine.it’ del match del Vigorito ha protestato per la direzione di gara di Pasqua: “Nel secondo tempo Diabaté ha subito un fallo in piena area da parte di Benatia: dalla panchina abbiamo protestato e non riesco a capire perché gli episodi a nostro favore non vengono mai rivisti“. Sulla gara poi Brignola aggiunge: “Nei primi dieci minuti abbiamo un po’ sofferto e ce lo aspettavamo, ma siamo riusciti a tenere botta e a giocare come sappiamo. Dopo il 2-2 ci siamo alzati tantissimo, ma il rigore ha cambiato la partita. Differenze tra Napoli e Juve? Sono due squadre fortissime. Mi piace di più come giocano gli azzurri“.

Benevento-Juve, le parole di De Zerbi

Roberto De Zerbi è stato invece molto meno polemico con l’arbitraggio rispetto a Brignola. Le sue parole a Sky: “Inizialmente faticavamo a saltare la loro pressione, poi è andata meglio. Abbiamo subito quattro gol, è vero, però due sono rigori e due sono reti fantastiche di due campioni all’incrocio. Secondo rigore? Non parlo di episodi, non mi piace. Dobbiamo guardare noi a come migliorare, li abbiamo sbagliato lasciandoci un uomo alle spalle e questo non deve accadere. Non siamo una squadra da ultimo posto, il mercato di gennaio ha alzato il livello della rosa, abbiamo migliorato la nostra condizione fisica. Vorrei iniziare ora il campionato, purtroppo non è così ma onoreremo le gare che mancano. Diabatè? E’ un fuoriclasse dell’area di rigore. Ho tanti rimpianti, è una stagione nata male con tanti episodi a sfavore. Sarebbe bello ricominciare ora dal ritiro, ora la salvezza è quasi impossibile. Però finchè matematica non ci condanna ci crediamo e ci proveremo fino alla fine”.

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