Benevento-Juventus è finita come tutti i tifosi bianconeri si auguravano e, probabilmente, si aspettavano. I primi in classifica conquistano i tre punti al Vigorito dopo una partita sicuramente estenuante per come si era messa: i padroni di casa hanno rimontato per ben due volte i gol di Dybala. A rispondere al talento argentino è stato Diabaté, anche lui, come l’altro, autore di una doppietta. Proprio nel momento migliore deigli ‘Stregoni’, però, è arrivata la contro-risposta della Juventus: ancora la ‘Joya’, ancora dal dischetto, poi Douglas Costa sancisce il 2-4 finale con una splendida bordata dalla distanza. I giallorossi hanno dovuto piegarsi di fronte alla strapotenza della capolista, ma hanno comunque disputato un match più che dignitoso mettendo in grande difficoltà la squadra allenata da Allegri. I tre punti acquisiti hanno un peso enorme nell’economia del campionato, ma qualcosa ha fatto storcere il naso a qualche tifoso: è aperto il caso Douglas Costa.
Douglas Costa, l’esultanza è polemica
E’ stato proprio il brasiliano a rendersi protagonista di un’esultanza che ha fatto (e probabilmente farà) discutere più dello splendido gesto tecnico che ha portato al gol. Dopo aver battuto Puggioni, l’ex Bayern si è portato il dito indice sul naso come se volesse zittire qualcuno, poi è corso verso la panchina dove è stato accolto dall’abbraccio di tutta la panchina della Juventus. Quale fosse il reale bersaglio della polemica dell’esterno è tuttavia ancora imprecisato, ma quello che più conta è che Douglas Costa sia riuscito a ritrovare la via del gol e abbia contribuito in maniera decisiva alla vittoria su un campo assolutamente non facile come quello del Benevento.