Operazione Faceblock per l’11 aprile: servizi Facebook spenti per 24 ore
Sono state settimane di caos in casa Zuckerberg dopo il tanto discusso caso Cambridge Analytica e sviluppi annessi. Facebook è finito infatti nell’occhio del ciclone in merito ai quesiti sollevati in termini di privacy e utilizzo dati degli utenti iscritti al social network con l’icona blu. Un polverone enorme che di fatto a fatto uscire Zuckerberg con le ossa rotte e che ha portato a tutta una serie di iniziative volte a boicottare proprio il famosissimo social con la grande ‘F’. Proprio in relazione a tutto ciò sta iniziando ad avere una risonanza internazionale l’iniziativa ‘Faceblock’, che consiste in sostanza in 24 ore di stop all’utilizzo di tutti i servizi e software connessi con Facebook e appartenenti alla società americana. Tale campagna per tenere Facebook spento è stata annunciata con una pubblicazione sul ‘The Guardian’, e sta rapidamente facendo il giro del web. Nonostante l’espansione a macchia d’olio resta da verificare l’adesione a ‘Faceblock’.
Faceblock, l’iniziativa per fermare Facebook
La campagna è stata lanciata per astenersi da Facebook e le sue altre piattaforme Instagram, Messenger e WhatsApp, per 24 ore e la data prescelta è quella dell’11 aprile. Una data di certo non casuale. Proprio quel giorno infatti il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, testimonierà al congresso in relazione a tutto il caso Cambridge Analytica e sviluppi successivi. Ad ogni modo nonostante gli ottimi propositi appare comunque un’iniziativa piuttosto ostica da mettere in pratica al 100%, in quanto i vari Facebook, Messenger, WhastApp ecc sono molto utilizzati anche nel mondo del lavoro. I social sono infatti entrati nel nostro quotidiano: riusciremo a staccare per 24 ore?