Martial Juve, un accostamento che era sorto a cavallo della doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham. In vista della partita di ritorno di un mese fa, il vicepresidente bianconero, Pavel Nedved, era stato intercettato durante un incontro con il procuratore dell’attaccante francese. E la cosa aveva alimentato le voci in relazione al calciomercato Juve. Martial al Manchester United, il suo attuale club, sembra non sentirsi particolarmente valorizzato e deve fare i conti con una situazione per la quale il posto da titolare non sempre gli viene garantito.
Per la Juventus potrebbe essere una buona soluzione per rinforzare il reparto d’attacco. La punta francese ex Monaco è giovane (ha appena 22 anni) ma è dotata di ottima esperienza internazionale, maturata sia con i club in cui ha giocato che con la nazionale francese, con la quale conta 17 presenze e che molto probabilmente rappresenterà ai prossimi Mondiali in Russia a giugno.
Martial Juve, scelta che converrebbe a tutti: l’alternativa è Morata
Martial ha il contratto in scadenza a giugno del 2019 ma pare che non ci sia convergenza di vedute con il Manchester United per prolungare l’accordo. Questo dovrebbe contribuire a fare abbassare le pretese economiche della società di stanza all’Old Trafford già a partire da questa estate. Martial sarebbe un perfetto sostituto di Mario Mandzukic, del quale è più giovane di 9 anni. E come il croato, Marial può giocare sia da punta centrale che su entrambe le corse esterne d’attacco in qualunque modulo.
Come ingaggio la punta transalpina percepisce circa 5 milioni di euro a stagione più eventuali bonus, una cifra che rientra nei parametri previsti dalla Juventus per i suoi elementi migliori. L’alternativa per quel ruolo pare essere rappresentata oggi da un suggestivo ritorno di Alvaro Morata. L’iberico al Chelsea – come anche l’anno scorso al Real Madrid – non avverte grossa fiducia attorno a se. Poter indossare di nuovo la maglia a strisce bianconere invece rappresenterebbe una scelta gradita per il 25enne madrileno. Il cui prezzo però resta alto: gli inglesi lo hanno pagato in totale 66 mln più 14 di bonus in estate.