Roma-Barcellona di ieri deve fare da insegnamento alla Juventus. Strano dire una cosa del genere, visto che parliamo della squadra più forte d’Italia, come dimostra la storia. Ma ieri i giallorossi hanno tramutato in realtà l’impossibile, realizzando qualcosa di epico. Eliminare il Barça capolista della Liga e che annovera tra le sue fila Lionel Messi, il più forte calciatore al mondo assieme a Cristiano Ronaldo, è una cosa che resterà negli annali. Il risultato al passivo di 4-1 subito da Dzeko e compagni in Spagna alla fine è stato colmato. E lo stesso ora può fare proprio in Real Madrid-Juventus la compagine campione d’Italia questa sera. Certo, ci sarà qualche punto a sfavore non da poco: anzitutto i bianconeri giocheranno in trasferta, senza la spinta del proprio pubblico. E poi ci sarà da segnare almeno 3 gol al ‘Bernabeu’, in casa della squadra che forse più di tutte ha la Champions League nel proprio dna.
Real Madrid-Juventus, provarci è un obbligo
Ma quanto fatto dalla Roma dimostra veramente che niente è impossibile. È lo stesso pensiero espresso da Gigi Buffon ieri in conferenza stampa. La Juve ha i campioni giusti per provare a replicare quanto di eroico compiuto dai giallorossi. E tra i bianconeri, nonostante l’assenza forzata di Dybala per squalifica, torneranno delle individualità importanti nel collettivo, assenti nella gara di andata. Parliamo di Pjanic e Benatia, che nell’undici titolare sanno fare la differenza. Per cui limitiamoci a dire che in Real Madrid-Juventus di oggi ribaltare il 3-0 a sfavore dello Stadium sarà difficile, ma non impossibile. Dopo ieri, con il Barcellona tornato in Catalogna con le ossa rotte, di impossibile non c’è davvero niente.