Real-Juve, Marcelo e Kroos in coro: “Il rigore è netto. Qualificazione meritata”
La Juventus esce dalla Champions League più convinta e unita che mai. Il rigore allo scadere di Cristiano Ronaldo non cancella l’enorme prestazione dei bianconeri, ad un passo dalla storica impresa del ‘Bernabeu’. Intervistato al termine della sfida persa per 3-1 ma valsa comunque la qualificazione, Marcelo ha espresso le sue sensazioni: “È stata una partita dieci volte più eccitante del normale. Non sai mai cosa succederà in una partita del genere. Abbiamo dovuto reagire dopo aver subito tre gol ed è molto difficile recuperare contro un avversario come la Juventus, che può sorprenderti in contropiede e gioca bene. Ci siamo riusciti con il lavoro, l’umiltà e il desiderio di ottenere di più. Ogni partita è un’emozione diversa. Da quando sono arrivato al Real Madrid mi è stato insegnato a credere in tutto fino alla fine”. Sul rigore: “Ero dietro a Vazquez e Benatia e l’ho visto chiaramente dal vivo”.
Real Madrid-Juventus, le parole di Marcelo e Kroos
Dello stesso parere di Marcelo è il compagno di squadra Toni Kroos: “Quando non riesci a segnare è normale soffrire. Non penso che abbiamo fatto una brutta partita. Dopo il primo gol della Juventus, abbiamo giocato bene e creato diverse occasioni, ma non siamo riusciti a segnare e questo ha reso le cose difficili per noi. Il rigore io l’ho visto solo dal campo e per me è rigore”. Infine, anche Carvajal si unisce alle dichiarazioni di Marcelo e Kroos, elogiando però la squadra di Allegri: “Non ci aspettavamo che la gara si mettesse in questo modo, con uno 0-3. C’è sempre una partita complicata in Champions League, così è stato ma dobbiamo festeggiare. Il rigore? Dal vivo mi è sembrato che Benatia abbia colpito chiaramente Lucas. Se ci non fosse stato Benatia Vazquez avrebbe segnato”.
