Paulo Dybala si confessa ai suoi fan di Instagram raccontando tutto se stesso.
La Juventus di Massimiliano Allegri deve ritrovare il sorriso dopo la bruciante eliminazione del Bernabeu all’ultimo minuto. Per farlo ripartirà dal campionato e nello specifico da Juve-Samp, match che vedrà il rientro di Paulo Dybala dopo l’assenza forzata in Europa. Proprio la Joya prova a riportare un sorriso negli ambienti bianconeri raccontandosi ai propri seguaci di Instagram. Dybala ha infatti parlato di se stesso nella vita di tutti i giorni: “Qual è la persona che più mi ha ispirato nella mia vita? Sempre, sempre mio papà. Il mio cartone animato preferito da piccolo era Tom & Jerry. Come si chiamava il mio primo animale da compagnia? Capitán. Quando ci metto a pettinarmi? Dipende dall’occasione, non ci metto più di uno-due minuti, perché la mia pettinatura è molto facile. Il mio film preferito è invece Il Gladiatore. La mia serie tv preferita Breaking Bad. La mia materia preferita a scuola? Chimica. Se canto sotto la doccia? Noooo…”. Dybala prosegue sui viaggi: “Mi piace molto, ma adesso non ho tempo. Quando posso torno a Laguna Larga, la mia città, dove ho tutti i miei amici e la mia famiglia”.
Juventus, Dybala si confessa
Dybala ha continuato su tifosi e Playstation: “Quando un fan mi abbraccia a volte mi imbarazzo, però vedere la loro faccia emozionata… quando ci penso mi vengono i brividi! C’è una storia bellissima in merito alla Playstation. Una volta avevo il telecomando della tv vicino e stavo perdendo, così l’ho spenta facendo finta che si fosse spenta la luce allo stadio e la partita fosse finita lì. Quale canzone ascolto prima degli allenamenti o di una partita? Diabla di Farruko. Quanto tempo passo a giocare ai videogiochi? Due ore, ma non tutti i giorni”.
Infine Dybala parla di se stesso da bambino: “Cosa direi al me stesso bambino? Gli direi di lottare sempre per i propri obiettivi, perché nonostante gli ostacoli uno deve sempre guardare avanti, lottare per ciò che desidera e cercare di realizzare sempre i propri sogni”.
