Si continua a fare un gran parlare di Real Madrid-Juventus, e in particolar modo delle reazioni a caldo di Buffon e Benatia. Il portiere bianconero ha detto ampiamente la sua sull’operato dell’arbitro e, pur con toni coloriti, ha espresso un concetto chiaro e condivisibile, che in molti hanno preferito ignorare.
Buffon ha precisato come un episodio dubbio, allo scadere di un match e con precedenti a sfavore della Juve nella gara d’andata, non sia di certo il miglior modo di porre fine alla corsa Champions. L’arbitro non era ben posizionato e non è stato aiutato dall’assistente. Ha visto il movimento di Benatia da dietro, supponendo dunque quanto fosse accaduto dall’altra parte. E’ però un rigore troppo pesante, che a 30 secondi dalla fine impedisce qualsiasi risposta bianconera. Un fischio del genere può esserci soltanto se si è certi al 100% e, data la posizione, Oliver non poteva esserlo. E’ forse stato un errore consentire a Buffon di parlare, tanto, a caldo, ma delle sue parole si è voluto soltanto estrapolare la parte più ilare, ignorando i concetti.
Crozza contro Buffon e Benatia
Con un bel po’ di ritardo, di Real Madrid-Juventus e degli sfoghi di Buffon e Banatia ha parlato anche Maurizio Crozza. Lo ha fatto nel suo programma, senza usare mezzi termini, e forse superando anche la linea della decenza quando ha parlato di Benatia: “Che grande che è Buffon! Pensa se tutti gli arbitri che hanno dato un rigore a favore della Juve, all’ultimo minuto, avessero un bidone di spazzatura al posto del cuore, avremmo risolto il problema della differenziata”.
BENATIA – “Uno stupro? Benatia, ma come? Bisogna stare attenti a usare le parole. Non puoi parlare di stupro. Sei tu che hai fatto un’entrata del cazzo al 93′. Io non so se hai idea di cosa sia uno stupro. Ovviamente neanhce io ce l’ho, ma se vuoi provare l’emozione, il prossimo ‘fallo’, in area, un bel ‘fallo, provi a ficcartelo su per il c..o, e un’idea a quel punto te la sei fatta”.